Civate: un ''tuffo'' nel Medioevo al monastero di San Calocero

Anche quest'anno, come ormai da tradizione, l'Associazione “Vivicivate” presieduta da Grazia Galimberti, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale di Civate, ha organizzato la caratteristica "Cena Medievale”, che si è svolta nella serata di sabato 6 luglio, a partire dalle ore 20.00, all’interno del Chiostro di San Calocero.

Una serata all'insegna di antichi sapori – vini e insaccati, zuppa di legumi, carne alla brace e treccia di Ermengarda - serviti a tavola da damigelle con lunghi vestiti colorati e da monaci con tanto di saio nella suggestiva cornice del monastero di San Calocero, arricchita per l’occasione con addobbi ed elementi tipici dell'"Età di mezzo": nel corso dello speciale momento conviviale, i circa sessanta commensali sono stati inoltre allietati da balli e danze medievali con il gruppo musicale “Kalenda Maya”, che si è esibito in uno spettacolo di colori in movimento, con un crescendo di divertimento ed emozioni regalate al pubblico.

Una cena originale, piena di divertimento, allegria e buon cibo a cui hanno preso parte anche il sindaco Angelo Isella e Don Gianni De Micheli e che, anche se solo per poche ore, ha letteralmente catapultato i presenti in un'epoca magica e lontana, grazie a stendardi variopinti, abiti antichi e scudi ricchi di ornamenti che hanno reso per una sera Civate un vero e proprio “borgo” d’altri tempi.

M.C.
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