Lecco: il vicolo dove prima c'era la chiesa di S. Giacomo
25 luglio: il calendario vede la ricorrenza di San Giacomo, uno dei dodici guidati da Pietro pescatore, come era il mestiere di Giacomo prima di entrare tra gli apostoli. Perché un vicolo in città di Lecco è dedicato a San Giacomo, lontano da ogni chiesa, all’esterno anche del perimetro delle antiche mura del triangolo visconteo, sul tracciato verso il ponte Azzone Visconti? C’era una chiesa di San Giacomo Apostolo anche a Lecco, già menzionata nel censimento ecclesiastico del 1288 di Goffredo da Bussero: ora rimane il vicolo San Giacomo, laterale di via Roma, vicino a piazza Garibaldi. La chiesetta era, comunque, ancora esistente nell’anno 1608, come si può notare nella mappa panoramica delle chiese della Pieve di Lecco in quel periodo.
parziale di antica mappa delle chiese della Pieve di Lecco nel 1608
San Nicolò e San Calimero (oggi Santa Marta) erano posizionate dentro il perimetro fortificato che, dal vallo delle mura in alto all’attuale via Bovara, scendeva a triangolo verso il torrione alla base dell’attuale campanile di San Nicolò e, sull’altro, presso la Torre Viscontea, al lago. San Giacomo, detto il maggiore, è il patrono dei viaggiatori, proprio per i grandi pellegrinaggi in sua memoria, che mossero folle di viandanti e fedeli verso la Galizia, già nell’anno 1100. L’iconografia di San Giacomo indica, infatti, il pescatore evangelizzatore della Spagna, con la bisaccia, il bastone, la rocchetta e la conchiglia, “bicchiere” del viandante. Così appare San Giacomo sul campanile dello storico monastero di Pontida, sulla strada da Lecco a Bergamo, dedicato, appunto, all’apostolo e famoso per il giuramento della Lega Lombarda. Nel luglio 1826 veniva collocata sul campanile di Pontida la caratteristica statua policroma in rame, di San Giacomo, alta quasi cinque metri, opera dei fratelli Poletti di Verdello, che segna il variare dei venti e serve per le previsioni meteo.
l’attuale vicolo San Giacomo, visto dall’imbocco di via Roma
La ricorrenza di San Giacomo è celebrata come patronale nell’abbazia benedettina cassinese di Pontida, con la Messa solenne pontificale, accompagnata dal canto gregoriano.Il vicolo di Lecco nulla ricorda dell’antica denominazione, conservata anche dopo la demolizione della chiesetta risalente al 1200. Ora è un vicolo frequentato per l’ingresso al supermercato, ai grandi magazzini della distribuzione contemporanea, con tutte le luci, le insegne ed i richiami di una realtà commerciale che risale agli anni del boom economico nella seconda metà del Novecento.
A.B.