Lecco: buona la prima per il laboratorio di restauro con l’Associazione Barche in Legno
Il "cantiere" delle Lucie ha aperto le sue porte al pubblico: nella mattinata di oggi i volontari dell'Associazione Barche in Legno (A.B.I.L.), in collaborazione con il Comune di Lecco, hanno deciso di dare dimostrazione pratica del restauro delle storiche imbarcazioni in legno - tra i simboli indiscussi del Lago di Como - nel proprio laboratorio, un antico lavatoio all'incrocio tra via del Barcaiolo e via dei Pescatori, nel rione di Pescarenico.
"Ad oggi l'associazione conta circa 15 soci ordinari e numerosi sostenitori - ha ricordato il Presidente Nadir Pellegrini - Tutti noi svolgiamo altre professioni, ma dedichiamo il nostro tempo libero a questa passione.
Un lavoro, quello di restauro, che può richiedere oltre duecento ore di lavoro e che si conclude con la "rimessa a nuovo" dei batell, che hanno il legno come unico elemento a comporre scafo e centine.
Nonostante fosse nata come barca da lavoro, la Lucia nell'Ottocento fu modificata per essere utilizzata per la navigazione da diporto. La lunghezza di solito non supera i sei metri, mentre la larghezza è circa di due metri. Le sponde sono piuttosto alte (non meno di 50 centimetri) e inclinate, come spiegato dai volontari A.B.I.L.
I prossimi appuntamenti con i laboratori di restauro con l'Associazione Barche in Legno sono per sabato 24 e 31 agosto dalle 9 alle 12; quelli di settembre il 7 e 14 allo stesso orario, tutti a Pescarenico.
M.C.