Galbiate: il concerto di Crescendo chiude l’esperienza Erasmus+ di 46 ragazzi da 6 nazioni

Si è concluso venerdì sera - di fronte a quell’Eco-ostello sulla vetta del Monte Barro che dal 19 al 31 di agosto l’ha accolto durante la propria esperienza tricolore - il progetto di scambio giovanile internazionale "Crescendo" di Erasmus+ proposto dall’associazione di apprendimento interculturale Joint di Milano.

Dopo il vivace concerto che li ha visti esibirsi nel cuore di Lecco, in una sfilata di canzoni tradizionali e strumenti musicali, i 46 ragazzi dai 18 ai 30 anni provenienti da Italia, Portogallo, Spagna, Svezia, Turchia e Croazia hanno così concluso il proprio scambio in Italia con il concerto “Crescendo Music of Change Concert”: un momento di forte vicinanza che – oltre ad aver attirato decine di persone sulla vetta galbiatese – ha racchiuso in pochi metri la storia, la tradizione e la vera anima di moltissime parti del mondo, incarnate tanto da un flamenco quanto da un assolo arrangiato al pianoforte.

“La vera soddisfazione è stata quella di vedere tutti questi giovani, provenienti da nazioni diverse, in un luogo su cui abbiamo lavorato e investito parecchio dato che prima questo era un sanatorio, e quindi un luogo di sofferenza, mentre ora si è trasformato in un luogo di festa e fratellanza” ha commentato il Presidente del Parco Monte Barro, Federico Bonifacio, tra le prime file venerdì sera insieme al sindaco Giovanni Montanelli, al suo vice Lauretta Invernizzi e alla neo-dirigente del plesso scolastico galbiatese Gloria D’Arpino.

L’avventura oltre i confini italiani, comunque, non finisce qui per l’Ostello galbiatese, che anche nelle prossime due settimane accoglierà altri gruppi stranieri nell’ambito di un corso sul turismo sostenibile, in nome di quel continuo scambio culturale di cui l’ente si è sempre fatto attivo portabandiera.
F.A.
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