Premiato, da Regione Lombardia, il progetto di "Cartella clinica ambulatoriale" della Neuropsichiatria Infantile

57 i progetti presentati dalle Aziende Ospedaliere e Sanitarie lombarde, ma solo 15 quelli premiati : la Neuropsichiatria dell'AO di Lecco si è classificata seconda nella sezione "Integrazione interprofessionale ed interdisciplinare".
"Nella cartella ambulatoriale della Neuropsichiatria infantile, al pari della cartella clinica di ricovero utilizzata nelle altre Strutture Sanitarie, - spiega Ottaviano Martinelli - gli specialisti che partecipano ai processi diagnostici e di presa in carico del paziente ( neuropsichiatri infantili, psicologi, logopediste, psicomotriciste, neuromotriciste, educatori ), documentano tutto il percorso clinico di quest'ultimo, iniziando dalla prima visita presso le nostre strutture".
Riportato nel documento, per ogni paziente, e nel modo più chiaro possibile, un indice cronologico delle prestazioni effettuate nel corso del percorso di cura; i dati anamnestici, gli esami neurologici e psichiatrici fatti , i problemi attivi dei pazienti, le valutazioni multiprofessionali eseguite durante l'iter diagnostico e di cura.
Con la cartella ambulatoriale si condividono quindi tra le diverse sedi e i diversi professionisti della Neuropsichiatria infantile le valutazioni e test clinici, i modelli di cura ed i trattamenti riabilitativi e la loro verifica.
"Il documento in cui più figure professionali tracciano percorsi di diagnosi e cura in maniera integrata - sottolinea Martinelli - rappresenta oggi un prerequisito essenziale utile a garantire una omogeneità e continuità assistenziale dei piccoli pazienti e del loro nucleo familiare".
Vale la pena ricordare che, nel corso del 2013 nelle sedi di Lecco, Merate e Bellano della Neuropsichiatria, sono stati circa 3.300 i pazienti visitati dagli specialisti: il 5,3% della popolazione pediatrica di tutta la Provincia di Lecco.
Le prestazioni? 31.885 quelle dirette, svolte negli Ambulatori ospedalieri; 4.436 quelle indirette, o interventi di rete con la scuole, i Servizi Sociali comunali, gli Enti giudiziari e le Associazioni di volontariato; 944 sono state invece le consulenze ospedaliere.
