Lecco: gli studenti delle superiori all’incontro “Siamo nati per migrare”, sul tema dell’accoglienza
Una mattinata intensa e ricca di spunti di riflessione, incentrata sul fenomeno della migrazione, quella vissuta dalle classi degli studenti delle scuole superiori lecchesi che hanno partecipato al seminario di studio “Siamo nati per migrare”, aperto inoltre alla cittadinanza. La finalità dell’iniziativa, svoltasi presso l’Auditorium della Casa dell’Economia, è stata quella di far conoscere le numerose realtà del territorio che si occupano del fenomeno, nonché di condividere con i giovani gli esiti di tre ricerche di area umanistico-sociale tuttora in corso sul tema dei migranti e inerenti al programma nazionale di ricerca Migrazioni e Migranti in Italia della Fondazione Alsos.
Al tavolo Brizida Haznedari, Fanta Tiemtore, Maria Andreotti, Silvia Luraschi (in piedi)
Martina Locatelli, Jurij Razza, Jean-Jacques Mancabou
Ad introdurre il seminario di studio, dopo i saluti istituzionali dell’assessore alle Politiche Sociali Riccardo Mariani e dei referenti dell’Ufficio scolastico provinciale di Lecco, la professoressa Laura Formenti, Ordinario di Pedagogia generale e sociale del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell’Università di Milano Bicocca e Direttrice Scientifica del progetto di ricerca “Soggetti inaspettati: accoglienza, spazio e senso tra metafora e realtà nei percorsi di giovani adulti migranti”.
La mattinata di studio gratuita si è costituita di due parti: particolarmente intensa la presentazione di alcune testimonianze di operatori e volontari del territorio lecchese che si occupano di migranti, tra le quali quelle della dottoressa Marta Casalone di “Lezioni al Campo”, progetto partito nel 2015, all’interno del centro allestito al Bione: “L’idea era quella di facilitare l’inserimento sul territorio lecchese, offrendo loro le basi della lingua italiana gratuitamente”, ha raccontato. “Il progetto ha inoltre visto la partecipazione dei migranti a iniziative come il rinnovamento del “Rigamonti-Ceppi” e ai lavori di riqualificazione e pulizia dei parchi pubblici cittadini”.
La Professoressa Laura Formenti
Tra le tante voci ascoltate dagli studenti nel corso della mattinata anche quelle di Martina Locatelli di Volontari Caritas e Jean-Jacques Mancabou, da poco immigrato in Italia, e del regista Jurij Razza, che ha presentato il suo “Ad ogni costo”, documentario che mostra volti e racconti della migrazione di donne e uomini transitati dal rifugio Caritas di Lecco.
E’ stata poi offerta ai giovani l’esperienza di due professioniste con background migratorio: quella della consulente giuridico-amministrativo in materia di immigrazione Brizida Haznedari, dall’Albania, e quella dell’operatrice sociale Fanta Tiemtore, originaria del Burkina Faso e in Italia da oltre vent’anni, che si definisce “divisa in due anime”.
“Le frontiere che si attraversano “sconfinando” da un paese all’altro non sono nulla di fronte alle frontiere personali. Sono quelle le barriere da superare e abbattere”, ha commentato la dottoressa Haznedari. “Questi sono i nostri compiti, i compiti del diritto”.
Al termine della presentazione gli studenti hanno potuto interrogare i relatori in merito alle loro esperienze e, in particolare, all’attuale situazione socio-politica italiana: “L’importante è non farsi trascinare da slogan che ci facciano perdere, che ci facciano scordare chi siamo”, è stata la risposta di Fanta.
M.C.