Civate: inaugurata la mostra di presepi e diorami, tra le novità le statue di R. Bettie

È stata inaugurata nel pomeriggio di domenica 8 dicembre la tradizionale mostra di presepi e diorami nei locali della cripta della Chiesa di Fatima a Civate, allestita grazie all’impegno di un gruppo di volontari del paese con la supervisione dell’esperto Maurizio Villa.

Il sindaco di Civate Angelo Isella, Robin Bettie, Maurizio Villa, don Gianni De Micheli

Un’esposizione di grande pregio, con scenografie storico-bibliche e popolari corredate da statue di indiscusso valore artistico, introvabili in altre mostre del lecchese, del comasco e della Brianza. Oltre alle figure della storica scultrice internazionale Angela Tripi, da alcuni anni si sono aggiunte altre opere dell’affermata artista toscana Francesca Valenti, autrice di splendide statue create appositamente per Papa Francesco.

Prezioso per la realizzazione della mostra anche il contributo dell’artista inglese Robin Bettie, le cui opere in bronzo fuso e altri materiali si possono ammirare in diverse chiese del territorio e della Valsassina: porta proprio la sua firma la “chicca” della mostra civatese, ovvero il complesso di statue in terracotta – alle quali è riuscita ad imprimere tutto il suo amore per la vita rurale e contadina – inserite all’interno del grande presepe benedetto dal Cardinal Dionigi Tettamanzi (“Gli angeli della Famiglia”), realizzato da Gianpaolo Milani di Cabiate e recentemente restaurato e ampliato dal gruppo coordinato dal bulciaghese Maurizio Villa, che tiene corsi in Italia e all’estero.

Particolarmente degna di nota, a tal proposito, l’esperienza vissuta da quest’ultimo lo scorso ottobre in Terra Santa, al Ceramic Centre di Nisf Jubeil, dove ha svolto alcune “lezioni” pratiche di arte presepiale a cui hanno partecipato persino fedeli musulmani, grazie a un’iniziativa nata nel contesto dei progetti dell’Associazione Pro Terra Sancta: la ricostruzione della Natività è quindi diventata un singolare e inedito luogo di incontro e conoscenza reciproca, un mezzo trasversale di dialogo e confronto concretizzatosi in un laboratorio di tolleranza e di speranza, di solidarietà e di carità pratica. Tornato a casa, è spettato proprio a Maurizio Villa il compito di aprire ufficialmente l’esposizione nella Chiesa di Fatima a Civate, alla presenza del sindaco di Civate Angelo Isella e del parroco don Gianni De Micheli, nonché della stessa Robin Bettie e di un gruppetto di cittadini.

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“Sono tutte opere di grande valore, che rendono questa mostra un appuntamento davvero imperdibile per tutti gli appassionati, ma non solo” ha commentato, illustrando fra le altre novità di questa edizione le pregevoli opere di antiquariato e i bassorilievi di terracotta antichi prodotti tra gli anni ’50 e ’70 dai Maestri della famosa Fornace Artistica di Briosco.

I volontari al lavoro per l’allestimento della mostra (contributo fotografico di Maurizio Villa)

Significativo, infine, come ha sottolineato ancora Maurizio Villa, il lavoro svolto sui diorami inerenti la vita di Cristo, tutti ri-ambientati con architetture attinenti al periodo storico, eliminando i contesti moreschi e mozarabici originari – poco verosimili – e aggiungendo due nuove scene, quelle dell’annuncio ai pastori e della nascita di Gesù, sempre con figure di Francesca Valenti. “Sono assolutamente da vedere” ha assicurato Maurizio Villa.

La mostra resterà aperta dal 14 dicembre al 12 gennaio dalle 14.30 alle 18.30. Ingresso libero.
B.P.
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