120 anni, la storia del ''Diavolo'' rossonero passa anche da Lecco

Anche i numerosi tifosi lecchesi del Milan festeggiano i 120 anni del "Diavolo". La storia della società rossonera è, tra l'altro, ben presente nel calcio bluceleste negli anni migliori della serie A. L'ultima partita del Lecco nella massima serie calcistica nazionale è stata a San Siro, contro il Milan, il 28 maggio 1967, con il risultato di parità, 1 a 1. La marcatura del Milan è stata di Mora, pareggiò nella ripresa, per il Lecco, Schiavo. La stampa locale, nella cronaca sportiva collocò il titolo "Uno zuccherino per il ritorno in B".

 

Titolo di cronaca della partita Milan-Lecco del 1967


In quel maggio 1967 il Lecco aveva avuto modo di incontrare già il Milan per i quarti di Coppa Italia, il 4 maggio, sul terreno casalingo del Rigamonti. Vinsero gli ospiti per 2 a 1, con reti di Sormani e di Lodetti, quest'ultimo il popolare "basletta", come veniva chiamato dal grande giornalista Gianni Brera.

Il simbolo dei “Leoni” rossoneri lecchesi

La rete bluceleste è stata di Bonfanti. La prima partita, sempre nel campionato di serie A, fra Lecco e Milan, risale, invece, al 15 gennaio 1961 (2 a 2). I rossoneri segnarono con Vernazza ed Altafini, i lecchesi pareggiarono con due reti di Gotti, la prima su calcio di rigore, la seconda a due minuti dal termine. Nelle file rossonere giocava ancora Liedholm, l'ultimo reduce del famoso "tris" svedese: Gren, Nordhal e Liedholm, che consentì al Milan di tornare a vincere lo scudetto dopo 44 anni.

Vessilli rossoneri presso la sede del Club

 

In quel primo campionato 1960/1961 in A il Lecco, nel girone di ritorno, giocò a Milano il 21 maggio 1961 ed il risultato fu ancora di parità: i rossoneri andarono in vantaggio con Ronzon, pareggiò nella ripresa Gilardoni. :Arbitrò il famoso fischietto Concetto Lo Bello di Siracusa. Sono due risultati di parità fra Lecco e Milan da sottolineare nel primo campionato di A, con allenatore Angelo Piccioli. Il Milan finì, infatti, al secondo posto, con 45 punti, preceduto a 49 dalla Juventus. Il "tempio" dei tifosi rossoneri è ora il bar Dream Caffè, di viale Montegrappa, fra i quartieri Acquate e Germanedo, dove spicca la foto con lo stemma dei "Leoni".

Il palmares del “Diavolo”

In decenni trascorsi il vessillo rossonero si alzava sovente presso il distributore del Brick sul lungolago Caviate, affidato al super tifoso Valerio Esposito. Il vessillo garriva, in particolare, quando era prevedibile sull'antistante grande strada 36 il transito di bus di tifosi bianconeri provenienti dalla provincia di Sondrio o dall'Alto Lario diretti a Milano per incontri con la "Vecchia Signora". Passano da Lecco anche i ricordi extra Milan di Gianni Rivera, che ha giocata 658 partite con il Milan, tra il 1960 ed il 1979, segnando 164 goals e conquistando 12 trofei.

Gianni Rivera nel 1967 a Laorca di Lecco

Paolo Maldini e Franco Baresi, due grandi capitani del Milan

Rivera è stato il personaggio sportivo che nel luglio 1987 ha inaugurato i nuovi impianti sportivi presso l'oratorio San Giuseppe del quartiere Laorca. Quel giorno ricordò le partite in serie A con il Lecco, in particolare una dove segnò su calcio di rigore: è stata quella del 22 gennaio 1967, Lecco-Milan 1 a 1, con reti di Rivera per i rossoneri e di Azzimonti per i blucelesti; guarda caso arbitrò anche in quell'occasione Concetto Lo Bello di Siracusa. Ma, a proposito, se l'ultima partita del Lecco in serie A risale a San Siro Meazza del maggio 1967, è possibile prevedere, grosso modo, prevedere quando vi sarà la prossima.
A.B.
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