Lecco: via libera dal consiglio ad ampliare la Mangioni, progetto fermo da due anni
Il consiglio comunale di Lecco ha dato ufficialmente il via libera all’ampliamento della clinica G.B. Mangioni, richiesto a fine 2012 dalla società Gvm Real Estate s.r.l che gestisce la struttura. Potranno cosi partire i lavori per la costruzione di una torre esterna per ascensori e di una nuova sala operatoria sub-intensiva, che potrà permettere interventi chirurgici aggiuntivi a quelli attualmente realizzati.
“La clinica sorge proprio all’ingresso di Lecco e con questo progetto, anche grazie all’intervento della sovrintendenza che ha preteso la rivisitazione delle facciate, si realizzerà anche un miglioramento significativo dell’aspetto estetico” ha continuato Alberto Invernizzi “Inoltre verrà offerto un servizio aggiuntivo ai cittadini”.
Ma la questione della nuova sala operatoria non ha mancato di risollevare quella dell’imminente chiusura del reparto di maternità voluta dalla Regione.
“Si tratta di una questione separata ma che indirettamente può deporre in favore della clinica Mangioni, per un ragionamento complessivo che la Regione potrebbe fare” ha commentato il sindaco Virginio Brivio.
Dello stesso parere, seppur critico, anche il consigliere leghista Giulio De Capitani: “Da 2 anni la richiesta aspettava negli uffici comunali: se questo intervento fosse stato approvato prima forse non avremmo avuto i disagi nelle ricadute occupazionali a causa della chiusura della maternità. La struttura con le modifiche avrebbe avuto una maggiore possibilità di avere un accredito regionale”.
Ezio Venturini (Idv) non ha voluto partecipare alle votazioni: “La documentazione è stata depositata agli atti il 17 dicembre, il 19 è stata discussa in commissione e il 22 ci viene chiesto di votare una delibera preconfezionata, che meriterebbe maggiore analisi. I tecnici comunali hanno impiegato 2 anni, e a noi sono concessi solo 5 giorni”.
Il progetto di ampliamento della clinica lecchese è stato approvato dal consiglio.
“La clinica sorge proprio all’ingresso di Lecco e con questo progetto, anche grazie all’intervento della sovrintendenza che ha preteso la rivisitazione delle facciate, si realizzerà anche un miglioramento significativo dell’aspetto estetico” ha continuato Alberto Invernizzi “Inoltre verrà offerto un servizio aggiuntivo ai cittadini”.
Ma la questione della nuova sala operatoria non ha mancato di risollevare quella dell’imminente chiusura del reparto di maternità voluta dalla Regione.
Il disegno del progetto
Sebbene infatti l’ampliamento non sia direttamente legato alla questione (la richiesta è stata depositata in tempi non sospetti), secondo gli amministratori potrebbe comunque avere ricadute positive in questo senso.“Si tratta di una questione separata ma che indirettamente può deporre in favore della clinica Mangioni, per un ragionamento complessivo che la Regione potrebbe fare” ha commentato il sindaco Virginio Brivio.
Dello stesso parere, seppur critico, anche il consigliere leghista Giulio De Capitani: “Da 2 anni la richiesta aspettava negli uffici comunali: se questo intervento fosse stato approvato prima forse non avremmo avuto i disagi nelle ricadute occupazionali a causa della chiusura della maternità. La struttura con le modifiche avrebbe avuto una maggiore possibilità di avere un accredito regionale”.
Ezio Venturini (Idv) non ha voluto partecipare alle votazioni: “La documentazione è stata depositata agli atti il 17 dicembre, il 19 è stata discussa in commissione e il 22 ci viene chiesto di votare una delibera preconfezionata, che meriterebbe maggiore analisi. I tecnici comunali hanno impiegato 2 anni, e a noi sono concessi solo 5 giorni”.
Il progetto di ampliamento della clinica lecchese è stato approvato dal consiglio.
