Valgreghentino: Mattia Parolari lascia ''Progetto Futuro''

Mattia Parolari
Un suo "allontanamento" dal gruppo era già nell'aria da qualche tempo, soprattutto dopo che nell'ultima seduta di Consiglio Comunale - datata 26 novembre - si era espresso più volte (sia a parole che nelle dichiarazioni di voto) in maniera divergente rispetto al suo gruppo di appartenenza. La frattura ora è definitiva, Mattia Parolari ha infatti lasciato ufficialmente "Progetto Futuro", il gruppo guidato da Anna Clara Bassani che dopo le elezioni dello scorso maggio si è insediato sui banchi della minoranza di Valgreghentino. Una scelta - pare - motivata proprio da una differenza di visioni e di metodo con il proprio schieramento, lasciato in maniera definitiva pur nella decisione di restare a far parte del Consiglio Comunale come gruppo indipendente, "in rappresentanza dei miei elettori e in coerenza con le mie idee, che continuerò a portare avanti con trasparenza e convinzione per tutto il mandato", come ha commentato lo stesso Parolari.
Di seguito, invece, le dichiarazioni del gruppo "Progetto Futuro" (che resta formato da Anna Clara Bassani, Francesco De Capitani e Stefano Simonetti), affidate a una nota:


L'opposizione è presente, unita, impegnata per il bene del Paese e intenzionata ad andare avanti nel suo percorso.
Progetto Futuro è coeso nel proseguire il mandato ricevuto dagli elettori e continuerà a vigilare in maniera costruttiva perseguendo coerentemente gli obiettivi prefissati nel programma presentato in campagna elettorale.
In tal senso, è stato proposto come componente rappresentante della commissione urbanistica l’avvocato Stefano Simonetti, già assessore ai lavori pubblici della provincia di Lecco, professionista competente e libero da conflitti di interessi.
L’uscita dal gruppo di Mattia Parolari non ha creato sconcerto, ma ha provocato piuttosto delusione in virtù della fiducia che il gruppo aveva risposto in lui, così come immaginiamo siano rimasti amareggiati tutti i cittadini elettori che gli hanno accordato la preferenza in quanto parte del nostro gruppo e in forza del programma elettorale proposto. È legittimo cambiare idea, ma in politica serve coerenza.

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