Valgreghentino: Mattia Parolari lascia ''Progetto Futuro''

Mattia Parolari
Di seguito, invece, le dichiarazioni del gruppo "Progetto Futuro" (che resta formato da Anna Clara Bassani, Francesco De Capitani e Stefano Simonetti), affidate a una nota:
L'opposizione è presente, unita, impegnata per il bene del Paese e intenzionata ad andare avanti nel suo percorso.
Progetto Futuro è coeso nel proseguire il mandato ricevuto dagli elettori e continuerà a vigilare in maniera costruttiva perseguendo coerentemente gli obiettivi prefissati nel programma presentato in campagna elettorale.
In tal senso, è stato proposto come componente rappresentante della commissione urbanistica l’avvocato Stefano Simonetti, già assessore ai lavori pubblici della provincia di Lecco, professionista competente e libero da conflitti di interessi.
L’uscita dal gruppo di Mattia Parolari non ha creato sconcerto, ma ha provocato piuttosto delusione in virtù della fiducia che il gruppo aveva risposto in lui, così come immaginiamo siano rimasti amareggiati tutti i cittadini elettori che gli hanno accordato la preferenza in quanto parte del nostro gruppo e in forza del programma elettorale proposto. È legittimo cambiare idea, ma in politica serve coerenza.
Progetto Futuro è coeso nel proseguire il mandato ricevuto dagli elettori e continuerà a vigilare in maniera costruttiva perseguendo coerentemente gli obiettivi prefissati nel programma presentato in campagna elettorale.
In tal senso, è stato proposto come componente rappresentante della commissione urbanistica l’avvocato Stefano Simonetti, già assessore ai lavori pubblici della provincia di Lecco, professionista competente e libero da conflitti di interessi.
L’uscita dal gruppo di Mattia Parolari non ha creato sconcerto, ma ha provocato piuttosto delusione in virtù della fiducia che il gruppo aveva risposto in lui, così come immaginiamo siano rimasti amareggiati tutti i cittadini elettori che gli hanno accordato la preferenza in quanto parte del nostro gruppo e in forza del programma elettorale proposto. È legittimo cambiare idea, ma in politica serve coerenza.
