Galbiate: in aula il 'rendiconto' dei 5 Stelle su ciò che si sarebbe potuto fare

I consiglieri del movimento 5 stelle
"Il rendiconto 2019 risulta positivo di oltre 400.000 euro (418.387,64, ndr.): questo è un dato sicuramente positivo, ma il nostro parere non può che essere negativo, soprattutto perché c'erano ampi margini per dimostrare visione e progettualità da parte di un'amministrazione che si è invece limitata a fare il suo compitino".
Il consigliere comunale d'opposizione Mauro Meroni ha motivato con queste parole il voto contrario del gruppo Movimento 5 Stelle all'approvazione del rendiconto di gestione dell'anno 2019 del Comune di Galbiate, discusso nel corso della seduta consiliare di lunedì 29 giugno.
Numerosi i progetti elencati da Meroni nel corso della discussione aperta dopo l'illustrazione dei dati da parte del sindaco Piergiovanni Montanelli: "Se realizzati, questi interventi avrebbero di sicuro dimostrato un cambio di passo e un'idea di fondo che è in verità mancata: anzitutto, per quanto riguarda il lungolago di Sala Al Barro, l'acquisto di videotrappole, l'assunzione di "controllori" con compiti di raccordo con le forze dell'ordine nei weekend da parte di società private, l'installazione di una cartellonistica adeguata. Tutto questo nell'ottica di dissuadere i trasgressori della legge e riportare l'ordine e la quiete che i cittadini chiedono da anni".
E ancora l'attivazione del "controllo di zona", il posizionamento di centraline di rilevamento della qualità dell'aria in zone sensibili come il Monte Barro, l'attivazione di uno sportello amianto "autonomo" da quello di Lecco. "Per fare questo precisiamo che i costi sarebbero stati praticamente nulli, se non per qualche volantino informativo per la cittadinanza e una targa su un ufficio con gli orari di apertura dello sportello. Si poteva poi attivare con sempre maggiore impegno progetti di active aging e acquistare degli ecocompattatori e un autovelox da posizionare su Ponte Azzone Visconti. Infatti - ha proseguito Meroni - a detta della Cassazione la Polizia municipale può posizionare l'autovelox su qualsiasi strada all'interno dei confini del Comune, anche se questa strada è di proprietà della Regione o dello Stato".
Necessario sarebbe poi, secondo i pentastellati, riattivare i servizi pullman alla domenica, dopo primi mesi di sperimentazione, e pensare a un bilancio "partecipato" per "consentire ai cittadini di fare scelte su come spendere parte dei soldi del Comune e portarli ad essere più partecipi nelle scelte dell'amministrazione".
"Abbiamo chiesto inoltre la ripresa audio-video dei Consigli comunali, un progetto di car e bike-sharing, la previsione di corsi di formazione promossi dal Comune e un'area di sgambamento per i cani: siamo ancora in attesa di risposte. Anche qui basterebbero buona volontà e pochi euro. A proposito di idee sull'ambiente, ne abbiamo molte che presenteremo una ad una. Alcune sono davvero a costi irrisori, ma potrebbero avere grossi risvolti in termini di minor inquinamento, maggior riuso e stimolo di un maggiore senso civico nei cittadini. Una serie di domande, però, ci poniamo: dove è l'assessore all'Ambiente? Cosa ha prodotto in questi tredici mesi? Per finire vorremmo anticipare un nostro "cavallo di battaglia" per i mesi a venire: il reddito energetico, che farebbe in modo - attraverso un circolo virtuoso - che le bollette elettriche si abbassino e che si produca energia pulita grazie all'istallazione di pannelli fotovoltaici. Il Comune dovrebbe mettere un "fondo iniziale" che poi si autoalimenterà. Ne beneficerebbero all'inizio le famiglie più bisognose e con il tempo tutti gli altri cittadini. Abbiamo pronta una mozione che presenteremo a breve corredata di un regolamento già pronto per essere adottato. Questi sono solo alcuni esempi di come con pochi euro si sarebbe potuto tenere il rendiconto in positivo migliorando il Comune e dimostrando di avere un "idea" di fondo e dimostrando di pensare al futuro. Noi continueremo a bussare alla vostra porta fino ad ora sempre chiusa o aperta in rare occasioni solo grazie a forti pressioni mediatiche o solo grazie alla nostra tenacia. Busseremo sempre più forte e siamo convinti che prima o poi ci verrà aperta definitivamente Così potremo iniziare a pensare a Galbiate come a un Comune proiettato nel futuro".
In risposta all'intervento di Meroni il consigliere di maggioranza Matteo Magni: "Abbiamo già pensato alla sorveglianza sul lungolago di Sala al Barro con NC Team e al controllo dell'area. Aspetto invece il consigliere Meroni per illustrare a me e al comandante di Polizia locale Danilo Bolis il progetto di "controllo di zona": sono passati oltre sei mesi da quando l'ho invitato la prima volta. Per quanto riguarda gli autovelox, mi sono interessato insieme al Comando e ci saranno novità importanti se non a fine estate, a inizio autunno: non acquisteremo l'autovelox, ma lo utilizzeremo in collaborazione grazie alle Forze dell'Ordine che già lo usano a Colle Brianza e a Bartesate".
Il rendiconto è stato infine approvato, pure se con i quattro voti contrari del Movimento 5 Stelle e l'astensione del gruppo "Galbiate Cambia". "E' importante la relazione del conto consuntivo, però ci interessa concentrarci sulla progettazione del prossimo periodo - ha commentato il consigliere Cristina Tentori - Le criticità che abbiamo evidenziato nell'ultimo Consiglio riguardano soprattutto la scuola: vediamo una necessità di investimento sia in termini economici che in termini edilizi e progettuali".
M.C.
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