Introdotta illegalmente ora è una 'star' del fiume: una ricerca sulla moretta tabaccata

Ai più potrebbe sembrare una delle tante “paperette” che popolano le rive del fiume Adda. In realtà la Moretta tabaccata è una vera e propria star che ha scelto di “vivere” all’interno del Parco Adda Nord. In vent’anni si è così creata una popolazione stanziale distribuita nel tratto di fiume che va dal Lago di Olginate fino ad Imbersago.
Giuliana Pirotta, ornitologa ed ex Guardia ecologica del Parco Adda Nord, residente a Merate fino a poco tempo fa, e i colleghi Giuseppe Redaelli ed Enrico Viganò, tutti appartenenti al “Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta” di Varenna, hanno compiuto una dettagliata ricerca sulla nidificazione e lo svernamento della Moretta tabaccata nel Parco Adda Nord, dal 2001 al 2020.


Una coppia di esemplari di Morette Tabaccata nel canneto lungo l'Adda
(Foto di Guido Cima)

Uno studio scientifico che è stato pubblicato recentemente sul Bollettino Ornitologico Lombardo. 
Una favola, quella della Moretta tabaccata, iniziata vent’anni fa proprio sul Lago di Olginate, come ci ha spiegato Giuliana Pirotta.
“Quasi certamente i primi esemplari sono stati rilasciati in modo illecito nel 2002 da un allevatore della zona. Poi le anatre hanno trovato l’ambiente idoneo e negli anni seguenti hanno iniziato a riprodursi. Con un’azione illecita è stata quindi introdotta una specie in realtà molto rara in Europa, tanto da essere protetta da una direttiva europea. Nel corso dell’ultimo censimento, avvenuto a gennaio 2020, abbiamo contato ben ottanta individui. Si possono osservare in particolare nella zona del Toffo a Brivio e dall’oasi dell’Alberone di Villa d‘Adda, soprattutto in inverno. In questo periodo, essendo il tempo della cova, tendono ovviamente a restare nascoste.

Giuliana Pirotta durante un'osservazione sul fiume Adda

Quella del Parco Adda Nord è la popolazione più numerosa in Lombardia. Questo dimostra l’importanza di aver istituito un Parco e assicurato a tante specie acquatiche un habitat a loro favorevole. Se penso che solo quaranta anni fa, circolavamo con le auto lungo l’alzaia dell’Adda e si poteva cacciare… In altre zone umide italiane, si sono sperimentati piani di reintroduzione della Moretta Tabaccata, ma spesso non sono riusciti. La sua diffusione lungo l’Adda è stato proprio un evento inaspettato e fortunato, e poiché questa anatra è a rischio di estinzione, a maggior ragione occorre proteggere il suo ambiente”.

Un ornitologo mentre effettua un'osservazione sulle rive dell'Adda

Grazie all’ornitologa Giuliana Pirotta, siamo in grado di proporvi l’interessante studio che ci svela l’affascinante storia dell’anatra Moretta tabaccata, una "star" del fiume Adda che da oggi guarderemo tutti con occhi diversi…

Per leggere la pubblicazione sulla moretta tabaccata, CLICCA QUI
A.Bai.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.