Anche Calolziocorte può deve sperimentare la micromobilità elettrica



La mobilità sia a seguito dell'emergenza sanitaria, che ha imposto limitazioni nei trasporti pubblici non solo per quanto riguarda il distanziamento tra la persone, ma anche per la fruibilità, sia a seguito dell'emergenza climatica impone di sperimentare nuovi modelli. Uno di questi modelli è senz'altro, come già molti altri Comuni stanno sperimentando, quello relativo alla mobilità hoverboard e monopattini elettrici.
Per favorire l'impiego di questi mezzi di trasporto, prendendo in considerazione anche i temi legati alla sicurezza, abbiamo in questi giorni inoltrato una richiesta al Sindaco perché l'argomento venga inserito per la discussione fra i lavori del prossimo Consiglio Comunale.
Queste nuove forme di mobilità, rese possibili da uno specifico decreto del Ministro delle infrastrutture, oltre ad essere innovative, sono utili ai fini del contrasto all'inquinamento atmosferico, sostenibili e di alta qualità anche sotto il profilo economico e sociale, creano inoltre un'alternativa all'utilizzo delle auto. Non dimentichiamo poi l'indotto economico che si potrebbe creare con chi potrà noleggiare questi dispositivi, rendendo la città più facile da percorrere.
In sostanza auspichiamo che la Giunta Comunale presenti, in tempi certi, in commissione territorio una proposta di individuazione delle zone dove avviare la sperimentazione della circolazione di mezzi di micromobilità elettrica, là dove è fattibile.
Diego Colosino, gruppo civico Cambia Calolzio
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