Olginate: scappa dalla Polizia Locale e si denuda poi in centro, 26enne nei guai

 

Una delle due nuove moto in uso alla
Polizia Locale  di Olginate-Valgreghentino
Inseguimento per le strade di Olginate: il Comandante della Polizia Locale Matteo Giglio e l'agente Marco Maggio nel pomeriggio odierno in sella alle due nuove motociclette recentemente acquistate si sono lanciati, a sirene spiegate, alle spalle di un fuggiasco, riuscendo poi a “placcarlo” in centro paese, con la collaborazione di pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Merate, inviata di supporto dalla centrale operativa dell'Arma.
E' successo attorno alle 15: i due operanti si trovavano sul lungolago, per un servizio di pattugliamento del territorio, finalizzato – tra le altre cose – alla prevenzione del fenomeno dello spaccio. E forse proprio in tale contesto – ma ciò dovrà essere appurato dalle divise – si inserisce la precipitosa fuga messa in atto da un giovanotto, per sfuggire all'attenzione della Locale. Di corsa, incurante anche della presenza di bambini intenti a giocare al parchetto e di altri pedoni lungo la strada a lago, il 26enne ha cercato in ogni modo di far perdere le proprie tracce, venendo però tallonato dai due agenti con le moto con i colori d'istituto. In via Cesare Cantù l'atto finale: “braccato” il ragazzo – di origini straniere e con progressi problemi di dipendenza – ha dato in escandescenze, arrivando anche a denudarsi e a colpire il Comandante Giglio. Fermato è poi stato caricato in ambulanza per essere portato in ospedale, per un accertamento delle sue condizioni. Gli è stato attribuito un codice verde. Rischia ovviamente la denuncia per reati che vanno dalla resistenza agli atti osceni in luogo pubblico. Continuano nel frattempo le verifiche per dettagliare al meglio il quadro dell'accaduto e prendere poi i provvedimenti conseguenti.

 

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