Carenno, centro sportivo: premiate 3 'idee' per la riqualificazione, ora la progettazione
Sono stati presentati i progetti per la riqualificazione del centro sportivo di Carenno. Tutto è nato lo scorso febbraio quando l’amministrazione comunale ha deciso di indire il “Concorso di idee” per cominciare a pensare a come potrebbe essere migliorata e ampliata l’area di Viale Verdi.


“Il concorso è stato pensato per raccogliere un po' di idee. Se da una parte l’emergenza sanitaria ha allungato i tempi di procedura, dall’altra però ha fatto sì che tanti professionisti si siano dedicati a questo progetto. Le proposte giunte infatti sono state più di quaranta” ha spiegato il primo cittadino Luca Pigazzini.

Il sindaco Luca Pigazzini
La linea guida scelta dall’amministrazione è stata quella di una riqualificazione dell’area del bar che necessita al più presto di un intervento, dell’area dei magazzini e dell’ingresso al centro sportivo. A tutto ciò si aggiunge anche il campo a sette che, pur essendo fuori dal budget proposto dall’amministrazione, è stato soggetto ad alcune proposte.

Mirko Alborghetti
“Quelle qui esposte sono soltanto delle idee iniziali, il passo successivo sarà quello di verificarle nei dettagli e pensare a quali materiali usare. Non è detto che si prenda in blocco un’idea e la si porti avanti. Il nostro obiettivo ora è quello di andare a definire entro la fine dell’anno l’incarico di progettazione in vista di eventuali bandi che potrebbero presentarsi”, ha concluso il sindaco.

Stefano Cagliani, primo classificato

La parola è poi passata a Mirko Alborghetti, presidente della commissione che si è occupata di esaminare tutti i progetti. “I criteri di giudizio che abbiamo utilizzato per valutare le proposte sono stati cinque: innanzitutto realizzabilità e fattibilità economica, con un tetto massimo di intervento pari a 250.000 euro. In secondo luogo la bellezza e la qualità della proposta, a seguire la sostenibilità ambientale, l’originalità ed infine la presenza di un giovane laureato nel team di progettazione”.

Fabio Molteni, terzo classificato

Al secondo posto invece la proposta dell’arch. Roberto Navarrini ed infine al terzo posto quella dell’arch. Fabio Molteni con un progetto elaborato secondo tre criteri fondamentali: utilizzare materiali naturali per la costruzione, spendere il meno possibile e compiere interventi poco invasivi.
V.P.