Chi è la vincitrice del concorso Waterfront e chi si è lasciata alle spalle

L'architetto Paola Viganò
Ha un curriculum di tutto rispetto – e due pagine Wikipedia dedicate, non in lingua italiana – Paola Viganò, la vincitrice del Concorso "Waterfront: Lecco nuovi riflessi". Nel 2013, per sintetizzarne la caratura, è stata la prima donna e personalità non francese a primeggiare al Grand prix de l’urbanisme, uno dei riconoscimenti più importanti nel panorama dell’architettura e della pianificazione urbanistica oltrealpe. Nel 2015 le è stata attribuita la Medaglia d'Oro alla carriera dalla Triennale di Milano.
Ha vinto altresì numerosi concorsi internazionali. Tra i progetti realizzati: la nuova piazza del teatro ed il parco di Spoornoord ad Anversa; un sistema di spazi pubblici a Mechelen, il cimitero e la Grote Markt di Kortrijk...A Lecco il suo “Tutti al Lago” ha stracciato gli altri 19 concorrenti. Le ha tenuto testa fino all'ultimo, secondo quanto rivelato quest'oggi dalla Giuria, solo la collega Elisa Cristiana Cattaneo, seconda classificata, con una proposta connotata da “grande profondità di lettura e un'indagine multilevel”. Apprezzato l'approccio innovativo e il contributo espresso in tema ambientale dalla professionista milanese. “L'esito finale – è stato però detto – non ha raggiunto il livello del progetto premiato”.Terza piazza, in un podio tutto al femminile, per l'architetto Elisabetta Gabrielli, libera professionista di Ancona, firmataria di un elaborato che, sopratutto per il tratto di lungolago che attraversa il centro cittadino, si è dimostrato assai dettagliato. Ha incuriosito, poi, l'attenzione alla sostenibilità ambientale con l'idea di prevedere la possibilità di produrre energia sfruttando le acque del Lago.
Fuori dal podio gli architetti, entrambi con studio in provincia di Varese, Pietro Francesco Romeo (quarto) e Luciano Crespi (quinto). Al primo riconosciuto il merito di aver articolato una proposta caratterizzata dalla possibilità di connettere il waterfront con l'entroterra. Al secondo di aver aver messo a punto “una proposta da manuale”, sviluppando con competenza tutti gli ambiti toccati dal bando.
Fuori dai best 5 professionisti lecchesi.
