Fotoreporter dal 1958: Lecco piange Mario Marai, mancato a 88 anni

Mario Marai, primo a destra, con il fotografo Sandro Menegazzo e i cronisti Aloisio Bonfanti e Caterina Franci
alla sagra di Pescarenico del 2018

Mario Marai ricordava di aver iniziato, appunto nell’autunno 1958, la collaborazione con il Giornale di Lecco, ancora settimanale che usciva il martedì, in occasione della visita in città del pastorello calabrese Michelino Daniele, che aveva 16 anni, ma che sapeva a memoria i Promessi Sposi. Michele era stato invitato a Lecco in occasione del suo straordinario successo di popolarità manzoniana, ottenuto tramite la partecipazione del famoso quiz televisivo “Lascia o Raddoppia”, condotto da Mike Bongiorno, negli studi RAI TV di Milano. Michele Daniele ebbe modo di visitare i luoghi manzoniani, la villa del Caleotto ancora di proprietà privata della famiglia Scola ed essere anche festeggiato presso la sala del Convegno Toniolo di via Mascari, dove venne proiettato il corteo manzoniano dell’ELMA 1955. Venne realizzato in quell’occasione uno straordinario servizio fotografico, con le immagini scattate da Marai.
Mario iniziò una collaborazione con la stampa locale che si intensificò negli anni ’60, in particolare nel campionato di serie B che portò il Lecco nella massima serie calcistica nazionale e poi nei tre campionati in serie A. Mario è stato comunque presente anche negli anni successivi a tutte le partite casalinghe del Lecco e lo era anche in recentissimi incontri dei blucelesti al Rigamonti-Ceppi.
Marai ha poi dedicato, in particolare negli anni giovanili, il suo tempo libero all’oratorio San Luigi presso la Basilica di San Nicolò, con l’assistente don Giuseppe Tagliabue, poi prevosto a Mariano Comense, e con il prefetto cav. Giacomo Galli. Era divenuto cooperatore del San Luigi nel 1954, dopo aver terminato, una settimana prima, il servizio di leva militare nelle truppe alpine e dopo aver ricevuto anche apposito riconoscimento per un’operazione coraggiosa di soccorso durante un’esercitazione delle penne nere.