Malgrate: sì in Giunta al primo tassello del progetto per realizzare un giardino esteso

Il sindaco Flavio Polano
Il progetto di collegare tutti i giardini di Malgrate in un unico, grande continuum verde inizia a prendere forma. Ieri, infatti, la Giunta ha dato il via libera al preliminare relativo alla prima parte dell’opera: la riqualificazione dell’area di di Via Stabilini e di via San Leonardo e la realizzazione di un ponticello di congiungimento tra le due zone.
“Abbiamo un’idea complessiva” spiega il sindaco Flavio Polano “ma dobbiamo procedere un pezzo per volta”. E l’idea dell’amministrazione è di partire proprio da queste prime opere. Per il finanziamento le speranze sono riposte nel bando regionale di rigenerazione urbana, che ha lo scopo di sostenere gli interventi volti a valorizzare la fruibilità di aree dismesse sul territorio. Nel caso in cui Malgrate riuscisse ad accaparrarsi una fetta dei 100 milioni messi a disposizione da Regione Lombardia (il massimo finanziabile per una singola opera è di 500mila euro), i lavori partirebbero da subito: il bando, che scade a marzo, prevede infatti che i lavori inizino entro il 30 novembre e si concludano in 12 mesi.
“Il progetto partirà comunque, anche se non dovessimo vincere il bando, però in quel caso i tempi saranno più lunghi” rassicura Polano. E tempi lunghi saranno inoltre necessari per completare la restante parte dell’idea che, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovrà collegare il parco del Rio Torto proprio con i giardini di via Stabilini e via San Leonardo e, da qui, attraversando la provinciale e la ferrovia con un ponte pedonale, raggiungere il giardino nei pressi delle scuole in via Gaggio, da dove poi parte il sentiero per Pian Sciresa. Un progetto che, per come lo descrive il sindaco, è quasi paragonabile al rifacimento del lungolago recentemente concluso: chiaramente meno oneroso, ma realizzato procedendo per lotti separati all’interno di un’idea complessivamente più ampia.
La creazione del giardino esteso malgratese procederà inoltre di pari passo con lo sviluppo della pista ciclabile sovracomunale che, dal Ponte Vecchio a Galbiate, passando per Lecco, Malgrate, Valmadrera e Civate, arriverà fino al Lago di Annone. I due percorsi avranno un punto naturale di interscambio al Rio Torto, secondo Polano. “La ciclabile partirà da Galbiate, nei pressi del Ponte Vecchio, dove verrà collegata con la pista ciclopedonale già esistente del Lago di Garlate” racconta. “Da lì poi entrerà in Lecco e seguirà il lungoadda fino al Ponte Kennedy, dove proseguirà sul lungolago di Malgrate, supererà la rocca di Parè, entrerà in Valmadrera dal Rio Torto e proseguirà poi fino a Civate, a Isella, dove confluirà nella ciclopedonale del Lago di Annone. Il Comune di Lecco sta valutando la creazione di un percorso urbano ciclabile dalla stazione a uno dei due ponti, per collegare l’intero tracciato con la rete ferroviaria”.
Per poter partecipare al bando, nonostante abbia già in tasca il progetto preliminare a cui la Giunta ha dato il via libera, l’amministrazione comunale dovrà però passare anche dal consiglio comunale, convocato per giovedì 25 febbraio: l’assise sarà chiamata a modificare il DUP per inserirvi il concetto di rigenerazione urbana e per individuare l’ambito territoriale in cui si inserisce il progetto. Due step necessari per adempiere alle richieste del bando regionale.
Come detto, la scadenza del bando è fissata per metà marzo. Per scoprire se Malgrate sarà tra i beneficiari dei fondi regionali, invece, sarà necessario aspettare giugno.
Mi.C.
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