Lecco: spacciava droga ai giovani nei parchi e alla stazione. Patteggia una pena di 4 anni

King Prince
Assistito dall'avvocato Maria Daniela Sacchi, doveva rispondere della pesante accusa di aver ceduto droga in luoghi pubblici frequentati da giovani ragazzi e ragazze, anche minorenni.
Il nigeriano era stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Lecco, che aveva eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. In particolare l'estate scorsa, il personale della narcotici lo aveva notato alla stazione ferroviaria della città mentre confabulava in maniera sospetta con diversi ragazzi, tra il binario 1 i bagni e il sottopassaggio. Sottoposto nei giorni successivi a controllo, King Prince era stato trovato in possesso di ventritre involucri in cellophane contenente 47,7 grammi di marijuana. Lo stupefacente era celato negli slip, confezionato e secondo la Questura pronto per essere diffuso tra i giovani studenti in transito alla stazione. Gli involucri di marijuana erano confezionati anche in piccole dosi dal costo di 5 euro, per consentire l'acquisto ai giovani con ridotte disponibilità.
Il 28enne inoltre era stato trovato in possesso di cinque telefoni cellulari utilizzati per i contatti con i clienti. La perquisizione, poi estesa anche al suo domicilio, a Carenno, aveva consentito di rinvenire denaro contante per la somma complessiva di 230 euro, suddivisa in banconote di vario taglio. Ma non è finita qui: dalla perquisizione erano emersi inoltre due involucri in cellophane contenenti cocaina del peso di 10 grammi, occultati all'interno della soletta di una scarpa e un bilancino elettronico di precisione. Era stato infine accertato che un cellulare Iphone 4 rinvenuto indosso all'indagato, era di provenienza illecita.
Su consenso prestato dal pubblico ministero Cinzia Citterio, stamani il nigeriano ha patteggiato la pena: quattro anni, venti giorni di reclusione oltre al pagamento di una multa pari a 12mila euro, la sentenza formulata dal giudice per l'udienza preliminare, Massimo Mercaldo.
G.C.