Lecco, un anno fa moriva ad appena 19 anni Chiara Papini: in tantissimi sul luogo dell'incidente. La madre: siete tanta roba
E' (già) passato un anno. E come in occasione delle esequie, celebrate per ragioni di spazio allo stadio Rigamonti Ceppi, anche quest'oggi, a 12 mesi esatti da una morte tanto prematura, in tantissimi hanno sentito il bisogno di ritrovarsi, per ricordare l'amica e per stringersi ancora una volta attorno alla sua famiglia, comprensibilmente sconvolta da una perdita tanto improvvisa quanto, per modalità, brutale.
Chiara Papini
19 anni appena, Chiara Papini si spegneva il 21 maggio 2020 in un letto dell'ospedale di Varese dove era stata elitrasportata in condizioni disperate da Lecco dopo essere stata travolta mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali di via Papa Giovanni, a Castello. E proprio la chiesa del rione, lo stesso dove la giovane viveva ed è cresciuta frequentando l'oratorio, nella serata odierna si è riempita d'affetto. 170 i posti a sedere disponibili all'interno a causa delle normative covid: non ne è avanzato nemmeno uno. Anzi, decine e decine di altre persone hanno seguito la funzione sul sagrato e al cineteatro Palladium, aperto per l'occasione.
Tanti amici hanno portato dei doni per ricordare la ragazzina dal viso angelico contornato da una criniera di capelli ricci: chi oggetti, chi mazzi di fiori, chi – semplicemente – la propria presenza a cuore aperto. della vita continua” ha asserito. E ancora: “nella vita bisogna imparare a fare due cose:bisogna imparare a fare e bisogna imparare a fare senza, la piu' difficile è fare senza. In questo caso la famiglia di Maria e di Gianfranco deve imparare a fare senza, è un modo di imparare le cose un po' strano, ma che ci serve. Il tempo purtroppo a volte ci viene incontro con le cose che non desideriamo".
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Durante la liturgia sono risuonate le note dell'Halleluya e dell'Ave Maria e alla fine un fuori programma, Halo di Byoncè, canzone molto cara a Chiara, riproposta poi insieme a Fly me to the moon di Frank Sinatra e Albachiara di Vasco nonchè a altri brani "incisi" dalla stessa studentessa - non propriamente intonata come sottolineato dalla madre scherzando - anche in via Papa Giovanni XXIII.
La mamma in testa al corteo e sotto, prima a destra, durante il suo intervento sul luogo dell'incidente
Maria, la mamma di Chiara, ha voluto parlare a tutti, ricordando quanto forza le abbiano dato i ragazzi per andare avanti in questo difficile anno e quanta ancora gliene daranno.
A.G.