UP – Un Percorso/12: in vetta alla Grignetta per la classica Cresta Cermenati

Nelle scorse settimane, qui tra le pagine della rubrica UP, abbiamo presentato l’escursione al Rifugio Rosalba, descrivendola come ideale per un primo approccio alla Grignetta. Bene, è giunto il momento di salire in vetta a quella che, probabilmente, è la montagna lecchese più famosa. Per farlo, vi presenteremo qui di seguito il percorso “classico” e, nonostante la ripidità, forse anche più “semplice” per raggiungere la cima della Grigna Meridionale: la Cresta Cermenati.

Partenza: Rifugio Carlo Porta ai Piani Resinelli (1.426m slm)
Arrivo: Grigna Meridionale (2.184m slm)
Sentiero: 7
Difficoltà CAI: E
Durata: 2h
Dislivello: 758m
Adatto ai bambini: 8+

Partenza dell’escursione è il Rifugio Carlo Porta. Ci troviamo ai Piani Resinelli e possiamo lasciare l’auto nel grande piazzale. Sulla destra si stacca Via Carlo Mauri, in 10 minuti a piedi si raggiunge la struttura, sul retro della quale si trovano le indicazioni per i sentieri della Grignetta, tra cui il 7 – Cresta Cermenati.
 
 
 
Il primo tratto si svolge nel bosco. Dopo aver camminato per una decina di minuti tra gli alberi, una volta usciti si prosegue per qualche metro in salita fino a raggiungere un bivio: sulla sinistra si stacca il sentiero 8 (“Direttissima”) per il Rifugio Rosalba (difficolta EE, 2 ore), mentre dritti si prosegue per la vetta lungo la Cresta Cermenati, lo “spigolo” sud della Grignetta. Il sentiero, che sale dritto per dritto tagliando i prati in filo di cresta, è sempre ben evidente, non c’è rischio di perdersi. Anche se spesso si sdoppia in bivi, poi le diramazioni si ricongiungono sempre poco dopo.

Dopo circa 50 minuti di ripida salita costante, sulla destra si trova un bivio per i Torrioni Magnaghi e per il Sigaro Dones. Bisogna ignorarlo e proseguire dritti in salita. Dopo pochi minuti, il sentiero si fa meno ripido, con alcuni tratti persino pianeggianti. Tuttavia, l’illusione dura poco e in breve si ricomincia a salire con pendenze sostenute fino a raggiungere un punto panoramico, dove ci si congiunge con il sentiero Cecilia (n. 10) proveniente dal Rifugio Rosalba.
 
 
 
La vetta della Grignetta è vicina, ma inizia ora la parte più impegnativa: il sentiero scompare tra le roccette e in alcuni punti bisogna aiutarsi con le mani. Dopo circa un quarto d’ora, si trovano alcune catene utili per risalire le ultime rocce che portano all’anticima della Grignetta. Da lì la croce di vetta e il vicino Bivacco Ferrario sono raggiungibili in pochi passi.
 
 
 
In totale, per arrivare in cima alla Grignetta lungo la Cresta Cermenati, si impiegano circa due ore dal Rifugio Carlo Porta. Il sentiero, tranne che nell’ultimo tratto dove bisogna prestare molta attenzione, non presenta difficoltà tecniche particolari, ad eccezione della ripidità sostenuta e costante. Una volta giunti in vetta però la fatica è ripagata dal panorama bellissimo: da una parte, sulla città di Lecco, sul Resegone, i Piani Resinelli e il Monte Due Mani. Dall’altra, su uno spicchio di Lago di Como (si intravede il promontorio di Bellagio in lontananza) e sul vicino Grignone. Nelle giornate più limpide, lo sguardo corre su tutta la Brianza fino a Milano e oltre.
 
 
 
Il sentiero 7 prosegue anche dopo la cima della Grignetta fino a raggiungere la Grigna Settentrionale (Grignone). Si tratta della “Traversata alta delle Grigne”, un percorso abbastanza lungo e difficile, per escursionisti esperti, ma decisamente bello.

Michele Castelnovo
www.trekkinglecco.com
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