UP–Un Percorso/16: via dal caldo, fuga in Alta Valtellina con un'escursione al Rifugio Pizzini
Non di sole montagne lecchesi vive UP – Un Percorso. Già: perché, per quanto il nostro territorio possa essere ricco di attrattive per gli appassionati di trekking, Lecco si trova (relativamente) vicino ad altre località montuose, facilmente raggiungibili e che consentono di variare un po’ i panorami. Così nel numero odierno della rubrica vi portiamo in Alta Valtellina, più precisamente al Rifugio Pizzini nella verdissima Val Cedec. Da Bormio proseguiamo fino a Santa Caterina Valfurva, dove – dopo aver pagato il ticket giornaliero di 5 euro – possiamo salire in auto fino al Rifugio Forni, a quota 2.178m slm. Questo è il punto di partenza per raggiungere con una facile camminata il Rifugio Pizzini, sito a 2.706m slm ai piedi del maestoso Gran Zebrù e del Monte Cevedale.
Partenza: Rifugio Forni (2.178m slm)
Arrivo: Rifugio Pizzini (2.706m slm)
Sentiero: 555 / 528
Difficoltà CAI: E
Durata: 1h30min
Dislivello: 528m
Adatto ai bambini: sì
Per chi quest’estate vorrà cercare tregua dal caldo della pianura, una fuga in questo paradiso in Alta Valtellina è davvero l’ideale.
Partenza: Rifugio Forni (2.178m slm)
Arrivo: Rifugio Pizzini (2.706m slm)
Sentiero: 555 / 528
Difficoltà CAI: E
Durata: 1h30min
Dislivello: 528m
Adatto ai bambini: sì
Nei pressi del Rifugio Forni si trova un ampio parcheggio dove è possibile lasciare la macchina. Qui sono presenti numerose indicazioni per un’infinità di escursioni. Quella che interessa a noi parte proprio all’altezza della struttura, dove pannelli di legno indicano il Pizzini. Dal Forni si imbocca quindi la strada carrozzabile (sentiero 555) e si inizia a salire a tornanti blandi. Dopo due curve, sulla sinistra si trova una deviazione: si tratta del “sentiero panoramico” (528) sempre per il Pizzini. Il nostro consiglio è quello di percorrere quest'ultimo al ritorno (e la carrozzabile all’andata).


Proseguiamo quindi sulla strada. Il percorso è semplice e alla portata di tutti, i 528m di dislivello sono spalmati su circa 8km di cammino, risalendo la valle scavata dal torrente Cedec. Dal tracciato, inoltre, passano le jeep dirette al rifugio, ma anche mountain bike e runners. Dopo un’ora e mezza circa, con tratti pianeggianti alternati ad altri di modesta e breve salita, rimanendo sempre sulla strada principale, si arriva al Pizzini, circondato dalle maestose cime circostanti.



Al ritorno possiamo optare per il “sentiero panoramico” che parte proprio dal rifugio e segue lo stesso percorso della carrozzabile, ma ad una quota più alta. La vista è davvero molto bella: davanti a sé si può osservare la Valle dei Forni sormontata dall’omonimo grande ghiacciaio. Guardandosi indietro, invece, ecco ricomparire la punta piramidale del Gran Zebrù. A passo spedito, in discesa per tornare all’auto con il sentiero 528 ci vuole poco più di un’ora.


Michele Castelnovo
www.trekkinglecco.com
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