Azienda ospedaliera, elezioni RSU: Cgil resta il 1° sindacato ma perde il 4,5%. L'USB fa il "botto". Scorzelli è il più votato
Si è chiuso nel primo pomeriggio di oggi lo spoglio delle schede elettorali per le elezioni delle rappresentanze sindacali all'interno dell'azienda ospedaliera di Lecco (con i presidi Manzoni, Mandic, Umberto I e le sedi territoriali di Mandello e limitrofe).
Dei 2432 aventi diritto al voto (sono esclusi medici e dirigenti) nei tre giorni a disposizione si sono recati alle urne in 1350, con una netta prevalenza di donne (1075 contro 275) e dunque un'affluenza pari al 55,5% (nel 2012 era stata del 56%).
Dei 33 seggi a disposizione, 11 sono stati ottenuti dalla CGIL, 6 dal Nursind, 5 dalla CISL, 4 dall'USB (che ha quadruplicato le sue performances rispetto alla tornata precedente), 3 a pari merito tra FSI e UIL e uno dal Nursing up.
Analizzando le percentuali rispetto al 2012 si vede come il vero boom l'abbia fatto l'USB che è passato dal 5,9% dei voti al 15% e da 1 a 4 seggi. Crollo di CISL e CGIL che hanno perso rispettivamente il 7% e il 4% dei voti (mentre la CGIL ha mantenuto 11 seggi, la CISL ne ha perso uno passando da 6 a 5). Bene anche FSI, UIL, NURSING UP che hanno migliorato rispetto al 2012. Lieve calo per il Nursind.
Per quanto riguarda le preferenze personali, anche in questo caso il botto l'ha fatto l'USB con Francesco Scorzelli, coordinatore infermieristico al Mandic, che ha sbaragliato tutti con ben 162 "nomination". Dopo di lui Rita Biffi della CGIL con 91 e Giovanni Barbagallo della FSI con 76.
13.03.2012 - ''Azienda ospedaliera'': rinnovate le rsu. Cgil primo sindacato. A Merate 61 voti per l'Usb
Dei 2432 aventi diritto al voto (sono esclusi medici e dirigenti) nei tre giorni a disposizione si sono recati alle urne in 1350, con una netta prevalenza di donne (1075 contro 275) e dunque un'affluenza pari al 55,5% (nel 2012 era stata del 56%).
Andamento percentuale
Dei 33 seggi a disposizione, 11 sono stati ottenuti dalla CGIL, 6 dal Nursind, 5 dalla CISL, 4 dall'USB (che ha quadruplicato le sue performances rispetto alla tornata precedente), 3 a pari merito tra FSI e UIL e uno dal Nursing up.
Analizzando le percentuali rispetto al 2012 si vede come il vero boom l'abbia fatto l'USB che è passato dal 5,9% dei voti al 15% e da 1 a 4 seggi. Crollo di CISL e CGIL che hanno perso rispettivamente il 7% e il 4% dei voti (mentre la CGIL ha mantenuto 11 seggi, la CISL ne ha perso uno passando da 6 a 5). Bene anche FSI, UIL, NURSING UP che hanno migliorato rispetto al 2012. Lieve calo per il Nursind.
Per quanto riguarda le preferenze personali, anche in questo caso il botto l'ha fatto l'USB con Francesco Scorzelli, coordinatore infermieristico al Mandic, che ha sbaragliato tutti con ben 162 "nomination". Dopo di lui Rita Biffi della CGIL con 91 e Giovanni Barbagallo della FSI con 76.
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S.V.