Lecco: un concorso di idee per rendere più 'accogliente' via Carlo Cattaneo

­Cambiare una via, per arrivare a cambiare la città. Questo l'obiettivo del progetto di riqualificazione di via Carlo Cattaneo di cui è stato presentato il bando nella serata di giovedì 12 febbraio. Un concorso di idee indetto dall'Associazione Esercenti di Via Carlo Cattaneo in collaborazione con l'Ordine Architetti PPC della Provincia di Lecco e con l'adesione del Comune, per garantire alla collettività l'opportunità di operare una scelta di qualità attraverso il confronto tra più proposte. Chi potrà partecipare saranno gli architetti in forma singola o a gruppi di progettazione. Al primo classificato verrà aggiudicato un premio di 1.000€ più 500€ di menzione.


Si tratta di una somma piuttosto ridotta, il fatto di poterlo realizzare acquisisce quindi un significato maggiore. "Questo progetto nasce dalla parola "accoglienza", ed è rivolto a tutti i cittadini. Mi auguro che possa essere d'esempio per altre nuove idee" ha spiegato Corrado Sella, commerciante di via Carlo Cattaneo, prima di illustrare le due fasi del lavoro di riqualificazione.
Una prima fase riguarderà infatti l'installazione temporanea di aree verdi (aiuole, vasi con fiori o piante) lungo la via, in vista di EXPO 2015. I lavori inizieranno quindi a partire dalla prossime settimane. La seconda fase invece, che avrà inizio dal mese di maggio, è quella del bando di concorso per le idee di riqualificazione, che avrà, come già detto qui sopra, l'obiettivo di realizzare qualcosa di "bello e definitivo". Un grande aiuto arriverà anche dai ragazzi della scuola CFPP di via Montessori a Lecco, che contribuiranno all'installazione degli arredi e si occuperanno della manutenzione.

"L'idea è di riappropriarsi di una parte della città, e abbellirla con manufatti o altri arredi che industrie del territorio sono disposte a fornire (Fiocchi, Unicalce, Deltacalor dell'ing.Pastorino...)" ha aggiunto Igor Quintini dell'associazione commercianti di via Carlo Cattaneo.

Si parla quindi di un progetto ancora in fase di sviluppo, ma che ha già dato prova di una grande sinergia tra le persone coinvolte. Uno dei quattro punti su cui si fonda il progetto è infatti la sinergia, intesa come condivisione di processi partecipativi tra operatori del territorio, con il fine della valorizzazione dello stesso, ognuno contribuendo con le proprie competenze.
A questa seguono la cultura che fonda il progetto, il benessere (il progetto architettonico incide direttamente sulla qualità della vita) e la suggestione (il concorso di idee è lo strumento privilegiato per selezionare una suggestione, che dà un'identità al luogo).

"Ci vogliono persone motivate perchè il percorso venga compiuto, non serve la burocrazia. Lecco è rimasta ferma per troppo tempo. Noi vogliamo riuscire a fare qualcosa per la città, non rimanere fermi" ha dichiarato Alberto Negrini, presidente zona Lecco di Confcommercio, che ha poi concluso: "Non stiamo usurpando un luogo della città, ma offrendo servizi per passanti. L'identità bisogna crearla. Parliamo di cambiare  una via per cambiare tutta la città".
P.M.
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