Valmadrera ringrazia i volontari del covid. 'Il bene oggi fa notizia'
Duecento volte grazie. Forse qualcuna di più. Valmadrera nel pomeriggio di ieri, sul palco del cinema parrocchiale, ha celebrato tutti quei concittadini che, indossando una divisa ma anche semplicemente unendosi ad un gruppo hanno scelto di essere vicini alla comunità nei giorni, diventati mesi, dell'isolamento sociale imposto dalla pandemia. Quando insomma per le strade risuonavano solo le sirene delle ambulanze e anche semplicemente fare la spesa era diventato un problema, come ricordato nelle testimonianza – in video ma anche in presa diretta – di una mini-rappresentativa di anziani, disabili e semplici cittadini nel panico nell'affrontare una situazione tanto pesante che hanno beneficiato dei servizi messi in campo con generosità dall'amministrazione comunale, dalla Caritas, dalla Croce Rossa, dalla Protezione civile e dagli scout, supportati anche da nuove leve, uomini e donne, spesso giovanissimi, che al “restiamo a casa” hanno preferito rispondere “presente” alla chiamata all'agire, per gli altri.
“E' importante fare memoria, la tendenza umana è quella di dimenticare. Anche come autodifesa” ha proseguito poi Don Isidoro Crepaldi, intervenuto per parlare del ruolo giocato dalla Chiesa – anche attraverso la Caritas – ed arrivato a commuoversi citando, a livello personale, lo sforzo richiestogli dall'accompagnare alla sepoltura – spesso anche da solo – tante persone alla sepoltura.
“Le emergenze fanno emergere meglio e peggio”. Da qui l'invito a scovare le contraddizioni e a coinvolgere “gli aiutati”. Solo così qualcosa cambierà, ha affermato.
Nessuno basta a se stesso: questo deve essere il sentimento per la comunità di Valmadrera” ha aggiunto il primo cittadino Antonio Rusconi, sostenendo che il compito del sindaco è ringraziare. E sul palco del cinema-teatro lo si è fatto in grande, dando poi la parola all'assessore ai servizi sociali Rita Bosisio, al responsabile del Centro operativo comunale Francesco Barbuto, al Presidente della Croce Rossa Giulio Oreggia e a quello degli scout Chicco Viganò nonché al coordinatore della protezione civile Luca Stanzione.
