PAROLE CHE PARLANO/77

Giugno

Possiamo sicuramente ricordare questo mese come quello in cui si festeggia la nostra Repubblica, in cui terminano le lezioni scolastiche, in cui inizia la mietitura, in cui la primavera ha ormai compiuto il suo miracolo della rinascita e può finalmente lasciare, il giorno 21, il posto all'estate. Il solstizio determinerà il punto più alto raggiunto dalla nostra stella sull'orizzonte e la massima lunghezza delle ore di luce. L'alba è prevista per le 5:37 mentre il tramonto per le 20:51; ciò significa che il dì durerà esattamente 15 ore e 14 minuti! Questa è la ragione per cui giugno è anche denominato il mese del sole. Viene però ricordato anche come mese della libertà, sicuramente perché si sta con piacere all'aperto, perché la voglia di vivere, divertirsi e viaggiare aumenta e, forse, anche quella di sposarsi. In effetti la parola giugno deriva dal latino Junius e quindi da Iuno, cioè Giunone, moglie di Giove, che tra le tante virtù possedeva anche quella di dea protettrice del matrimonio e del parto. 


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Rubrica a cura di Dino Ticli
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