Premana: un incidente stravolge la vita di un campione, Tita Lizzoli ripercorre la sua vita in 'Pochi secondi'
Sono stati un lungo ricovero in ospedale e il suggerimento della figlia Sara colto con iniziale titubanza a spingere Tita Lizzoli, a scrivere un libro, una biografia, il cui ricavato sarà in parte devoluto all’Associazione Illumina di Blu Valsassina.
Venerdì scorso, 24 giugno, le 500 copie di “Pochi secondi” sono pronte da ritirare in tipografia. Lizzoli ha iniziato a distribuirle nelle edicole dell’alta e Bassa Valsassina, fino all’edicola del centro commerciale Fuentes a Piantedo. Già un terzo dei volumi consegnati è stato acquistato. Sabato 2 luglio proseguirà, il mattino a Pagnona e il pomeriggio a Talamona (So) in occasione dell’evento K2 Valtellina Extreme Vertical Race, competizione di Ski runners in cui i più forti performers si sfideranno e qui il campione della Valvarrone sicuramente incontrerà i vecchi amici con cui gareggiava prima dell’incidente. “Perché quando fai parte del mondo delle gare non esci mai”. Come quando ti costruisci una famiglia solida. E a tal proposito, grande la sorpresa per la moglie di Tita: solo aprendo il libro già dato alle stampe ha realizzato che era dedicato a lei.
Un amore vero, lungo una vita. Altro che “Pochi secondi”.
Il (quasi) 56enne di Premana ha dimostrato così, ancora una volta, di avere un gran cuore. E quella tenacia che anni fa gli ha permesso di riprendere in mano una vita stravolta da un incidente.
Venerdì scorso, 24 giugno, le 500 copie di “Pochi secondi” sono pronte da ritirare in tipografia. Lizzoli ha iniziato a distribuirle nelle edicole dell’alta e Bassa Valsassina, fino all’edicola del centro commerciale Fuentes a Piantedo. Già un terzo dei volumi consegnati è stato acquistato. Sabato 2 luglio proseguirà, il mattino a Pagnona e il pomeriggio a Talamona (So) in occasione dell’evento K2 Valtellina Extreme Vertical Race, competizione di Ski runners in cui i più forti performers si sfideranno e qui il campione della Valvarrone sicuramente incontrerà i vecchi amici con cui gareggiava prima dell’incidente. “Perché quando fai parte del mondo delle gare non esci mai”. Come quando ti costruisci una famiglia solida. E a tal proposito, grande la sorpresa per la moglie di Tita: solo aprendo il libro già dato alle stampe ha realizzato che era dedicato a lei.
Un amore vero, lungo una vita. Altro che “Pochi secondi”.
M.A.