Lecco: il coro gospel 'Sol Quair' al Sociale. Raccolti fondi per la Cascina don Guanella

Ristrutturare e rendere fruibile una struttura agricola a Valmadera, una cascina di 860 mq circondata da 30.000 mq di terreno coltivabile dove poter svolgere attività educative insieme a bambini, ragazzi e giovani adulti in situazione di disagio e difficoltà.

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É questo l'obiettivo della Casa Don Guanella, comunità educativa di Lecco appartenente all'opera Don Guanella che accoglie anche 70 minori italiani e stranieri. Con la ferma volontà di realizzare questo progetto e acquistare anche nuovi mezzi agricoli che rendano quindi concrete le attività della cascina, é stata organizzata una serata di raccolta  fondi presso il Teatro della Società con il sostegno del Comune di Lecco.

Una platea e  altrettanti palchi gremiti hanno partecipato attivamente alla serata in cui ospite protagonista é stato il coro gospel Sol Quair, la cui sede é proprio presso la casa Don Guanella e che, in concomitanza con il centenario dalla morte dell’omonimo fondatore, festeggia i 20 anni dalla nascita. Diretti dal maestro Giuseppe Caccialanza, i 34 coristi tra uomini e donne presenti sul palco, hanno intrepretato le note di Stand by me, Alleluja, fino a Happy days, coinvolgendo il pubblico durante l'esibizione e intrattenendolo tra una melodia e l’altra. Nato nel 1995 a Mandello grazie alla cantante americana Marilyn Turner, il coro é stato il primo gospel della città e negli anni ha visto crescere il numero di coristi coinvolti, oltre al repertorio musicale.

"Abbiamo partecipato con piacere alla serata destinata alla raccolta fondi per la cascina Don Guanella, é un ottimo modo per iniziare a festeggiare anche il nostro ventennale. Durante l'anno ci saranno altri eventi e presto entreremo anche  a far parte  dell’Italian Gospel Chor, il grande coro nazionale che raggruppa più di 500 coristi" ha spiegato il maestro Caccialanza. Per sostenere le attività presenti e future é stato istituito un Fondo Cascina Don Guanella, nell'ambito della Fondazione della Provincia di Lecco e promosso dall'associazione 'Prendersi per mano ', nata proprio dall'esperienza diretta dei volontari della comunità. Da qui la voglia di dar vita a qualsiasi progetto educativo per l'emancipazione di quei giovani che hanno vissuto situazioni di esclusione. L'agricoltura sociale diventa così una valida risposta a situazioni di disagio proprio per le attività che prevede: propedeutiche ad altre possibili professioni, promotrici del lavoro di gruppo, e dello sviluppo di meccanismi di gestione dell'emotività. Un'agricoltura per l'accoglienza insomma, una cura, e formazione per l'inserimento lavorativo di minorenni a rischio di emarginazione. Ecco quindi spiegato perché la  cascina sembra proprio il luogo adatto allo scopo, dove già dal fattore residente erano state avviate attività coerenti con il progetto.

Don Marco Grega

"Come potete capire, a 100 anni dalla scomparsa di Don Guanella, la sua opera é ancora viva, presente e concreta. Non è un cantiere chiuso ma in continua evoluzione - ha affermato Don Marco Grega, superiore provinciale dell'opera Don Guanella, ricordando anche la personalità dell’uomo - parliamo di un santo, capace di grande spiritualità che ha saputo sporcare di terra e polvere. Una persona dalla santità creativa, un santo inventivo e realizzativo, un buon amico dei rifiuti degli altri e un uomo che ha vissuto non per sé ma per l'umanità,  come scrivevano i giornali alla sua morte".

Un combattente la cui attenzione era rivolta prima di tutto ai poveri, il cui volto è stato  ben tratteggiato anche nel volantino realizzato per l'evento 'San Luigi Guanella': un volto storico e un cantiere in costruzione. Gli stessi tratti che, come ripetuto più volte durante la serata, devono caratterizzare la sua opera. Di ieri e di oggi.
C.C.
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