Calolzio: la candidata sindaco di 'BeneComune' Mazzoleni le canta sia a Ghezzi che a... Colosimo

Sonia Mazzoleni ha ufficializzato la propria discesa in campo quale candidato sindaco della nuova formazione civica Calolziocorte BeneComune, il contenitore che avrebbe voluto radunare sotto lo stesso vessillo tutte le forze di (centro) sinistra al momento all'opposizione, senza riuscire però a chiudere l'accordo con Cambia Calolzio che, anche in questa tornata, correrà da sola, riproponendo Diego Colosimo quale "bandiera". E proprio a quest'ultimo, nella sue presentazione Sonia Mazzoleni, già assessore dell'amministrazione Valsecchi e attuale consigliere con Cittadini Uniti per Calolziocorte, ha riservato una stoccata, ricordandogli come l'avversario non dovrebbe essere BeneComune bensì il sindaco uscente Marco Ghezzi - ovviamente anch'egli bersagliato da critiche come pure altri componenti della Giunta uscente - pronto a tentare il bis.

Di seguito il testo integrale.

Sonia Mazzoleni
Durante il percorso ed il lavoro di Gruppo, in vista delle amministrative, l'alleanza civica Calolziocorte BeneComune mi ha proposto come candidata Sindaca per le prossime elezioni amministrative. Il mio forte senso di responsabilità ha fatto in modo che io accettassi la candidatura, consapevole dell’ardua impresa che ci aspetta, che la sfida sia tutta "in salita", ma nel contempo fiduciosa che i Calolziesi vogliano un'Amministrazione per la nostra città, diversa da quella attuale.
In questi anni, come già ribadito più volte, Calolziocorte BeneComune, ha avviato un percorso con i cittadini: attraverso i gazebo e le varie iniziative sul territorio si è potuto partire dall'ascolto attivo, dalla condivisione delle problematiche, dalle tante segnalazioni e contributi pervenutici. Si è dato quindi inizio ad un programma condiviso che rispondesse e fosse vicino alle necessità dei Calolziesi.
Proveniamo da altri cinque anni di Amministrazione di centrodestra che, da oltre 30 anni siede ai banchi del nostro Consiglio Comunale e assistito così allo sperpero di preziose risorse economiche, ad eterni e costosissimi cantieri (ne è un esempio il parcheggio al Lavello), al taglio dei servizi attraverso la riduzione degli orari del centro di raccolta, degli uffici comunali con la chiusura dell’anagrafe al sabato e stabilendo un assurdo orario di apertura al pubblico, all'eliminazione del seggio elettorale a Rossino, alla chiusura "in sordina" di tre scuole. Scelte irresponsabili, come quella di dirottare il transito dei mezzi pesanti davanti alla stazione o di modificare frettolosamente la viabilità al Pascolo (che verrà attuata a breve) nel punto più sensibile della frazione, dove vi sono chiesa e oratorio parrocchiali, mettendo ancor più a rischio i residenti e quanti frequentano la zona. E poi, infinite... infinite promesse e proclami mai concretizzatisi, alcuni tra i tanti: "Calolziocorte una città più sicura", certo! con telecamere dislocate sul territorio spente, problematiche in zona Lavello, che tutti ben conosciamo mai risolte, ed i vari fatti segnalati o accaduti dove il Sindaco non ha mai proposto soluzioni.
E poi ancora: "una città più pulita e decorosa"; basta passeggiare per Calolziocorte per rendersi conto del degrado che vi è sotto tanti punti di vista: nella gestione del verde, nell'eliminazione dei cestini di raccolta rifiuti, nelle caditoie delle acque dimenticate da tutti. Per non parlare dei rifiuti abbandonati, è vero da cittadini incivili, ma tranquillamente depositati persino fuori dal palazzo comunale, come se tutto a Calolziocorte fosse consentito. Oggi, è anche l'occasione per ricordare al consigliere Colosimo, che l'avversario non è Calolziocorte BeneComune! Purtroppo, nei diversi incontri avvenuti con loro, l’aver fatto prevalere il risentimento politico legato a vicende del passato, "rifugiandosi" dietro ad un simbolo, mettendo veti sui consiglieri uscenti, proponendosi prima come candidato, poi proponendo "un candidato condiviso... anzi... due”... (ben consapevole che gli interessati non avrebbero mai accettato), non aver mai fatto conoscere, né tantomeno incontrare gli altri componenti del gruppo Cambia Calolzio, sono segni evidenti di una mancanza di volontà vera, tesa a costruire un'alleanza seria da proporre ai Calolziesi stanchi, peraltro, di sentirsi presi in giro da una politica che non si prende cura dei loro bisogni e lontana dalle dinamiche politiche sterili ed ideologiche a cui la Città non è per niente interessata.
Da qui il ringraziamento a Colosimo per aver, a dir suo, "stimolato le minoranze" in questi cinque anni anziché "stimolare ed ammonire" l'amministrazione Ghezzi. Calolziocorte BeneComune ha lavorato e continuerà a farlo con l'ambizione di presentare ai nostri Concittadini una proposta diversa da coloro che, pur di spartirsi le poltrone, hanno cambiato casacca o ci hanno provato, ossia gli assessori uscenti Valsecchi Aldo, Gandolfi Dario e Valsecchi Cristina o a chi è uscito dalla finestra e rientrato dalla porta come il consigliere Mastroberardino che, pur non avendo fatto nulla per la nostra Città in questi anni e dopo aver “perso il treno” alle elezioni regionali, si è consolato con i 50.000 euro "per consulenze" provenienti dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Butti.
Oggi i cittadini hanno la possibilità di scegliere! Calolziocorte BeneComune, si presenta con un programma che, partendo dai cittadini, s’impegnerà per migliorare la nostra Città. Lo facciamo dando spazio anche a volti nuovi che amano la nostra Città, che la vivono e sono desiderosi di dare il proprio contributo, mettendo al centro dell’azione amministrativa la persona e le sue esigenze, partendo dalla “macchina amministrativa” ponendo come obiettivo l’efficienza, la presenza costante e la vicinanza a tutti i cittadini, senza alcuna preclusione
Ai cittadini ora la scelta PER LA NOSTRA CITTÀ e non per i giochi di palazzo.

Sonia Mazzoleni
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