Oliveto: vince il cambiamento. Gramatica ottiene la fascia tricolore doppiando Negri e Polti

Cambiamento. Nel seggio 1, collocato al piano terra del municipio di Oliveto Lario, si respirava aria di cambiamento. All’inizio era una sensazione che i tre rappresentanti di lista cercavano di nascondere senza molto successo. Man mano che gli scrutatori procedevano con le operazioni, quella sensazione cresceva fino a trasformarsi nell’onda che ha portato Federico Gramatica a diventare il nuovo sindaco di Oliveto.

VIDEO



Quella del trentaduenne, originario di Bellagio e laureato in giurisprudenza, è stata una vera e propria cavalcata trionfale come dimostra il risultato finale: Oliveto - Futuro in corso ha totalizzato ben 426 voti contro i 198 di Noi per Oliveto Lario, la formazione dell’ex vicesindaco Paolo Negri, e i 126 di Oliveto Lario – Bruno Polti sindaco.

Gramatica con Camilla Landi

Gramatica ha vinto largamente tutti e tre i seggi, allestiti rispettivamente a Vassena, a Limonta e a Onno. Neanche in quest’ultima frazione, da cui proviene Paolo Negri, c’è stata partita: l’ex vicesindaco, infatti, si è fermato a 114 voti contro i 132 di Gramatica. Sono stati proprio i primi dati di Onno a segnare in via definitiva la direzione verso cui stava andando la sfida, generando un crescente entusiasmo nell’entourage di Gramatica radunato al municipio.
Starà ora al nuovo primo cittadino mantenere le promesse fatte in campagna elettorale e rispondere al desiderio di cambiamento espresso dai cittadini del piccolo centro lariano, recatisi alle urne in massa. L’affluenza, infatti, è stata pari al 63.77% dei voti contro il 57.76% del 2018.

Gramatica con candidati consiglieri e sostenitori

“Questa vittoria dimostra che premia lo stile e il gioco di squadra. I cittadini di Oliveto hanno voluto rimettersi in gioco” ha dichiarato Gramatica, giunto in comune quando gli scrutini avevano ormai sancito la sua netta vittoria. “La nostra priorità sarà quella di intavolare un confronto con le associazioni e gli altri enti per capire quali sono le priorità del paese. Tutto si basa sull’ascolto e sul dialogo”.

Durante il suo mandato, il nuovo primo cittadino sarà con ogni probabilità affiancato da Camilla Landi in qualità di vicesindaco. 28 anni, laureata in psicologia sociale e insegnante, Landi ha infatti totalizzato ben 41 preferenze, risultando in assoluto la più votata tra i candidati consiglieri. “È un risultato che va ben oltre le mie aspettative. Ho preso ben venti preferenze in più rispetto al 2018, quando mi candidai nella lista di Fabio Sampietro. La mia priorità sarà chiaramente il sociale con l’impegno di prestare attenzione alle esigenze di tutti i cittadini, dai bambini agli anziani” ha commentato la giovane. Nuovamente in campo, Sampietro si è fermato a 25 preferenze, otto in meno dell’altro ex candidato sindaco candidatosi a sostegno di Gramatica, ovvero il settantaquattrenne Pierfranco Negri. Entrambi siederanno di nuovo in consiglio comunale così come Luca Pini, il terzo consigliere di minoranza uscente. In particolare, andranno a formare il gruppo di maggioranza assieme a Chiara Cantaluppi, Claudio Gatti, Massimo Pini e alla già citata Camilla Landi. Questo, ovviamente, qualora nessuno degli eletti ci ripensi.

Per quanto riguarda gli sconfitti, partiamo da un dato: dopo i due candidati sindaci sconfitti, il terzo seggio andrà a beneficio di Maria Carla Muzio, attuale assessore ai servizi sociali rieletta nella lista di Paolo Negri. La pensionata sessantasettenne, infatti, è risultata la più votata tra i candidati delle due liste sconfitte, totalizzando 31 preferenze. “Auguro un buon lavoro a chi ha vinto, sperando che realizzi davvero il programma proposto in campagna elettorale. Intendo onorare la fiducia che mi è stata concessa dagli elettori pertanto rimarrò in consiglio comunale” ha commentato Paolo Negri, visibilmente amareggiato per la sconfitta. “Ovviamente la divisione con l’ex sindaco Polti ha comportato delle problematiche. Ribadisco che non è stata una decisione voluta dal sottoscritto ma da chi ha messo le proprie ambizioni personali davanti al bene della sua comunità”.

Gramatica con Massimo Pini

“Avrei dovuto cacciarlo uno o due anni fa, sono stato troppo buono. Quando do fiducia ad una persona non sto poi a verificarne costantemente l’operato. Tuttavia, sono sereno. Intendo rimanere in consiglio per rispetto verso chi mi ha votato” ha sottolineato Polti, il quale ha immediatamente telefonato a Gramatica per congratularsi una volta appresa la notizia. “La mia sarà un’opposizione costruttiva. Mi metterò a disposizione della nuova amministrazione per far si che il passaggio di consegne sia ordinato. Non voterò a priori contro i provvedimenti della nuova maggioranza ma valuterò volta per volta” ha aggiunto l’ormai ex sindaco, giunto al termine del suo secondo mandato consecutivo. “Gramatica ha ottenuto un plebiscito, vincendo nettamente in tutte e tre le sezioni. Un simile risultato va semplicemente accettato. Certo, speravo di avere qualche voto in più ma è già un miracolo che io sia riuscito a presentare la lista”.
A.Bes.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.