Calolzio: Forza Italia in campo col nuovo Coordinamento provinciale, sono 24 i membri

Sull’onda emotiva della convention a Milano di Forza Italia a inizio maggio e delle dimissioni dall’ospedale del leader Silvio Berlusconi, si è tenuta nella mattinata odierna – sabato 20 maggio – la conferenza stampa per presentare il nuovo coordinamento provinciale del partito.

Nei vari interventi che si sono susseguiti, oltre alle profuse attestazioni di devozione laica verso l’ex cavaliere, non sono state nascoste le oggettive difficoltà di FI, nel suo stadio più complicato da quando è sorto nel 1993. Ma si è alzato anche il ruggito del leone ferito, che non ci sta a restare relegato ai margini della scena politica sia a livello nazionale sia sul piano locale.



Ridimensionate le mire di vertice di Licia Ronzulli, sta prendendo avvio in Lombardia – terra prediletta del forzismo, per ovvie ragioni – un rinnovato percorso, che parte dalla riorganizzazione delle strutture territoriali. Quella lecchese è la prima ad essere stata presentata tra le Province lombarde. Il nuovo comitato provinciale si riunirà il 31 maggio, in attesa della prima assemblea che si terrà entro la fine dell’anno.



A rappresentare Forza Italia nella Provincia di Lecco, dopo 12 anni di coordinamento da parte di Davide Bergna, è Roberto Gagliardi, che ha ricevuto l’investitura dal neo-rappresentante regionale Alessandro Sorte, seduto al tavolo alla destra di Gagliardi. Il nuovo comitato è una struttura piuttosto allargata, composta da 24 membri. Al ruolo operativo, gestionale, oltre che politico, del coordinatore Gagliardi, si affianca la carica, dal peso onorifico, di presidente del comitato per Antonio Conrater, volto storico di quella parte della DC poi confluita in Forza Italia con l’avvento della Seconda Repubblica. L’ex sindaco cernuschese è anche presidente dei Seniores lecchesi di FI.


L'onorevole Alessandro Sorte

Il nuovo comitato ha un suo Ufficio di Presidenza, ovvero un Direttivo, composto dal coordinatore; dal presidente; dalla vice coordinatrice Maria Chiara Marino (ex consigliera comunale di Lomagna); dalla segretaria Adriana Rossi (vice sindaca di Airuno); dai rappresentanti dei sindaci e amministratori locali Alessandro Milani (sindaco di Airuno) ed Enrico Bianchini (ex direttore dell’azienda speciale meratese Retesalute); dal responsabile del Dipartimento Montagna Nando De Giambattista (sindaco di Perledo) e dal responsabile del Dipartimento Comunicazione/Organizzazione Pietro Santoro (assessore di Cernusco Lombardone). A Santoro è stato anche assegnato l’incarico di delegato della circoscrizione meratese. Pare dunque che, silurata l’ex assessore Daniela Fiocchi (poi accolta in Fratelli d’Italia), per il sindaco di Cernusco Gennaro Toto non costituisca più una discriminante l’assunzione di incarichi all’interno di un partito. Intanto, come in casa Lega, pure nel Direttivo lecchese di Forza Italia la città di Merate è tagliata fuori.


Il consigliere regionale Fabrizio Figini

Del comitato provinciale sono membri di diritto i parlamentari, i consiglieri regionali e provinciali (e anche gli ex); il referente per la città capoluogo Gianluigi Valsecchi, i coordinatori degli amministratori locali Milani e Bianchini; il coordinatore del movimento giovanile; i delegati delle circoscrizioni Valle San Martino (Anna Scola), Lario (Nando De Giambattista e Franco Jory), Valsassina-Valvarrone-Val d’Esino (Claudio Baruffaldi ed Enzo Patuzzi), Alta Brianza Lecchese (Rosanna Rampin e Giuseppe Marino), Meratese (Santoro); il presidente dei Seniores Conrater.



I Comuni con popolazione superiore ai 12 mila abitanti hanno una menzione speciale, con un incarico specifico: per Lecco Gianluigi Valsecchi, per Merate Ruggero Riva, per Calolziocorte al momento Roberto Gagliardi, per Casatenovo Rosanna Rampin.

Ci sono poi ben 13 dipartimenti. Per la stampa c’è Claudio Baruffaldi, per la Comunicazione/Organizzazione Pietro Santoro, per Formazione e Lavoro Leandro Pelamatti, per la Montagna Nando De Giambattista, per l’Economia Gabriele Mandelli, per l’Urbanistica e il Territorio Stefano Burgarello, per le Pari opportunità Caterina Loprete, per il Sociale Gabriele Fuscà, per l’Artigianato e le Associazioni Olivo Valsecchi, per l’Industria Ruggero Riva, per le Donne amministratrici Anna Scola, per l’Unione commercianti Franco Jory, per lo Sport Justin D’Ippolito.


Davide Bergna

Una lunga serie di assegnazioni che hanno dato motivo al coordinatore Gagliardi di affermare che Forza Italia c’è ed è ben radicata. I suoi ringraziamenti all’uscente Bergna che 12 anni fa lo accolse nel partito e lo fece crescere. Gagliardi, con i suoi 8 anni in seminario sulle spalle, ha riportato Forza Italia nel solco della tradizione del partito popolare italiano, dunque erede di don Luigi Sturzo, citato in più passaggi del suo intervento iniziale.


L'ex sindaco di Segrate Alessandro Alessandrini

Il coordinatore provinciale ha rivendicato i valori di libertà di un partito garantista di centro-destra come Forza Italia: “La nostra è la casa dei moderati e della libertà” ha ribadito Gagliardi. Il coordinatore ha manifestato entusiasmo: “Con questa squadra unita e compatta di 24 persone possiamo fare bene. Dobbiamo ripartire dagli oltre 5 mila voti di chi ci ha votato alle Regionali”. Gli obiettivi elettorali nell’arco di un anno sono le amministrative, è stato citato con enfasi il caso di Merate, e le Europee. “Dobbiamo rimboccarci le maniche già da domani per farci trovare pronti” ha animato i suoi Gagliardi, che si è detto aperto al dialogo con il cosiddetto Terzo polo, pur mantenendo aderenza agli alleati storici (hanno fatto capolino durante la riunione anche i rappresentanti della Lega, Butti, e di Fratelli d’Italia, Mastroberardino).


La vice coordinatrice provinciale Maria Chiara Marino

Come detto, era presente il responsabile regionale, l’onorevole Alessandro Sorte: “Ci sono professionisti e amministratori validi. Mi sembra giusto che vengano riconosciuti quali esempi di buon governo”. Anche Sorte ha richiamato l’appuntamento delle Europee come prossima sfida decisiva, esprimendo la voglia di rinnovare il partito. È stato quest’ultimo un messaggio trasversale in tutti gli interventi. Come sottotesto la necessità di pensare a un dopo-Berlusconi, nella consapevolezza che non potrà più essere attivo sulla scena come in passato. Sorte ha aggiunto che un altro fronte si aprirà con le elezioni dirette delle Province, attualmente avvengono in maniera indiretta, ma l’obiettivo del governo è di riportare la decisione ai cittadini.

Per Sorte lo spazio dei moderati è solo per Forza Italia: “Il Terzo Polo si è biodegradato. Avevamo davanti a noi un supermercato con due cassiere, Renzi e Calenda, che si sono menate a vicenda. Quindi ora abbiamo un ampio spazio”. Forza Italia punta perciò a risalire la china e a superare la doppia cifra percentuale nei consensi: “Noi ci mettiamo a totale disposizione degli amministratori locali. Il nostro rilancio costituisce un elemento di novità nel panorama politico".


Enrico Bianchini

A intervenire anche l’ex sindaco di Segrate Alessandro Alessandrini, che prefigura un partito più vicino alla gente; i consiglieri regionali Fabrizio Figini (“Tutti quanti dovete sapere che ci trovate sempre al 19° piano di Palazzo Pirelli, noi ci siamo”) e Sergio Gaddi (autore di un siparietto quando è caduta una bandiera del partito: “Solo dalla caduta ci può essere la rinascita”); il vice coordinatore nazionale Antonello Galiani, che pure trova come ricetta vincente quella di “parlare con la gente e tra la gente, nei mercati, nei supermercati, sui marciapiedi”.

Lo spazio è stato lasciato aperto ad altri esponenti locali del partito, in primis Conrater, che ha ringraziato Bergna per la sintonia con cui i Seniores hanno lavorato sotto il suo coordinamento. Lo stesso Bergna ha riconosciuto che in questi anni il partito è vissuto sull’onda del presidente Berlusconi e che ora tocca ai territori dimostrare di esserci. Il sindaco di Airuno Alessandro Milani ha colto questa uscita pubblica per preannunciare la sua intenzione a ricandidarsi a primo cittadino di Airuno tra due anni.


Il sindaco di Airuno Alessandro Milani

Dal pubblico, il simpatizzante casatese Romano Limonta ha evidenziato che molto va fatto per contrastare l’assuefazione alla politica, ricordando che il primo partito in Italia è l’astensionismo.
Una sfida che dovrà essere raccolta ora dal nuovo coordinatore provinciale Roberto Gagliardi, trovando tematiche oltre che uomini e donne per attirare l’attenzione delle persone e dei media. A quella che doveva essere una conferenza stampa, l’unica testata giornalistica presente in una piccola sala dell’ex monastero del Lavello a Calolziocorte era la nostra.
M.P.
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