Valmadrera: nuovo direttivo per Progetto, il PD per le elezioni chiede si resti 'a sinistra'

Piera Crippa, Michele Magni, Mattia Lanzi, Giuseppe Anghileri, Nicola Perego, Luisella Fumagalli, Fiorenza Pelucchi. Questi i sette membri del nuovo direttivo di Progetto Valmadrera, eletto ieri sera all’unanimità durante l’assemblea degli iscritti al gruppo che governa la città.

Il nuovo direttivo

“Sono contenta di questa nomina anche se prendere il posto di Cesare Colombo, attuale coordinatore, rappresenta una bella sfida. Ci tengo a ringraziare lui e tutti gli altri membri del direttivo uscente per il lavoro svolto in questi anni per il bene di Valmadrera. Il confronto all’interno del direttivo è sempre stato sereno” ha commentato Piera Crippa, nuova coordinatrice. Iscritta al gruppo da otto anni, Crippa subentrò in consiglio comunale a Pamela Cazzaniga, tragicamente scomparsa nel marzo 2020. Oggi, Piera Crippa ricopre il ruolo di capogruppo di maggioranza ed è da questa delicata posizione che dovrà guidare Progetto Valmadrera verso le amministrative previste nell’estate 2024. “Saranno dodici mesi impegnativi. Sarà necessario portare avanti le scelte dell’amministrazione mettendoci la faccia. È una sfida che mi appassiona e sono convinta che con gli altri membri del nuovo direttivo si possa lavorare bene. Siamo un bel gruppo e lo spirito è positivo” ha aggiunto.
Una delle prime questioni sul tavolo sarà chiaramente il tema delle alleanze, soprattutto alla luce dell’uscita dal gruppo consiliare di maggioranza del consigliere Federico Amaretti, storico esponente della sinistra locale, avvenuta a novembre 2022. “La nostra sarà una lista prettamente civica come ha ribadito anche il sindaco Rusconi ieri durante la riunione. Dopodiché, il canale di dialogo con il Partito Democratico è aperto” ha aggiunto Piera Crippa, la quale invece non si è sbilanciata sul candidato sindaco. “Ci stiamo lavorando ma è ancora presto”.
Un’apertura al dialogo immediatamente raccolta dalla controparte, ovvero Giampietro Tentori, seppur a determinate condizioni. “Quando Antonio Rusconi uscì dal Partito Democratico noi chiedemmo a Progetto Valmadrera di chiarire la sua posizione: la lista rimane collocata politicamente nell’area del centrosinistra oppure no? Il problema si poneva non tanto rispetto all’amministrazione comunali quanto alle scelte sovracomunali, per esempio a livello provinciale” ha spiegato il segretario del Partito Democratico di Valmadrera – Civate – Malgrate. “Nel corso di vari incontri, l’ultimo dei quali svoltosi un mese fa, il precedente coordinatore Cesare Colombo ci ha garantito che Progetto Valmadrera rimane una lista civica di centro sinistra. Chiederemo un colloquio al nuovo direttivo per avere conferma di questo”.
Quella posta da Tentori, già assessore nella giunta di Donatella Crippa, è dunque una questione politica, legata alla scelta dell’attuale primo cittadino di abbandonare i dem, per cui è stato anche parlamentare, e abbracciare il progetto centrista di Matteo Renzi. “Solo se Progetto Valmadrera ci darà garanzie chiare sulla sua collocazione all’interno del centro sinistra allora si potrà lavorare insieme. Daremo comunque un sostegno esterno perché non intendiamo entrare dentro Progetto Valmadrera. Certo, auspichiamo l’apertura di un tavolo di confronto tra il direttivo guidato da Piera Crippa e le altre forze di centrosinistra che dovessero presentarsi alle elezioni. Anche sulla scelta del candidato sindaco vogliamo poter dire la nostra e auspichiamo un rinnovamento” ha aggiunto Tentori.
Una posizione chiara e netta. “Qualora invece Progetto Valmadrera non ci dovesse fornire sufficienti rassicurazioni sulla loro collocazione politica, soprattutto a livello sovracomunale, andremo per la nostra strada accettando il rischio di consegnare il paese alla destra, soprattutto se si presenterà unita” ha concluso il segretario cittadino dei dem.
A.Bes.
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