Valmadrera: primi movimenti anche tra le opposizioni. L’obiettivo è trovare l’accordo

Gli attuali consiglieri della Lega
“Non ci possiamo presentare separati alle prossime elezioni comunali”. è una costatazione lucida quella di Paolo Micheli Gritti, segretario della sezione di Valmadrera della Lega. Una costatazione che deriva soprattutto dai risultati delle amministrative di cinque anni fa quando il mancato accordo tra i leghisti e Ascolto Valmadrera permise a Progetto Valmadrera di vincere la competizione elettorale.
“Nei prossimi mesi sarà necessario verificare se tutti i soggetti dell’opposizione possono convergere su un programma concreto e quanto più possibile condiviso. Noi siamo aperti al dialogo con tutti. Abbiamo una reale possibilità di vincere le elezioni del prossimo anno e dobbiamo essere pronti” ha aggiunto Gritti. “Non abbiamo ancora avviato il confronto con Ascolto Valmadrera ma non c’è alcuna preclusione. Nel loro gruppo ci sono tante persone che stimiamo. Allo stesso tempo, Ascolto è una compagine molto eterogenea. Si tratta di capire se i motivi che ci avevano diviso l’altra volta esistono ancora o possono essere superati. Noi siamo pronti a dialogare”.
Rispetto a cinque anni fa, tuttavia, ci sarà un’importante novità: Fratelli d’Italia. “Abbiamo avuto qualche contatto embrionale. C’è unita d’intenti. Puntiamo a coinvolgere anche le rispettive segreterie provinciali per rafforzare ulteriormente il dialogo” ha concluso il segretario cittadino della Lega in riferimento alla compagine meloniana.
Gli attuali consiglieri di Ascolto
Sarà dunque questa la prima grande questione che si porrà in autunno: l’entrata in scena di una rappresentanza del primo partito a livello nazionale porterà ad una totale unità delle opposizioni oppure no?
“Sin dalle scorse elezioni il gruppo si è dotato di una struttura articolata in un gruppo allargato, una ristretta squadra operativa e un consiglio al quale spettano le decisioni e le direttive” ha spiegato Alberto Vassena, portavoce di Ascolto. “Siamo convinti che a livello locale dovrebbe prevalere l'aspetto civico rispetto all'orientamento politico. Non crediamo nei matrimoni da fare "per forza", non abbiamo bandiere da piantare, crediamo nella condivisione seria di programmi, obiettivi e visione. Presto seguiranno incontri con le varie rappresentanze nei quali vogliamo parlare di futuro prima che di numeri: se ci sarà unità di intenti resterà al nostro Consiglio la valutazione finale”. In sintesi: sediamoci intorno ad un tavolo e parliamone. “Con la Lega, sebbene da punti di vista talvolta differenti, abbiamo condiviso la medesima discordanza nell'operato di Progetto Valmadrera. Fratelli d’Italia è una voce emergente a Valmadrera, parte della sua rappresentanza conosce bene i nostri principi e modo di operare” ha concluso Vassena. Vedremo cosa succederà. Di certo, per ora, c’è solo un punto: sarà una campagna elettorale lunga ed intensa.
A.Bes.
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