Civate: il consiglio approva la variazione al bilancio. Impegnati 76mila euro di avanzo

Ammonta a 75mila 688 euro la quota di avanzo di amministrazione libero impegnata dall'amministrazione di Civate durante il consiglio comunale di ieri sera. Tra le varie voci, illustrate nel dettaglio dal primo cittadino Angelo Isella, spiccava in primo luogo la maggiore spesa di 25mila 500 euro per il rifacimento del parco giochi della casa delle associazioni in via Ca Nova.

Da sinistra Angelo Isella e Virginio Brivio, intervenuto in sostituzione del segretario comunale

"Sono giochi molto vecchi. Riteniamo necessario procedere ad una completa ristrutturazione di quell'area, frequentata tra l'altro da bambini piccoli" ha spiegato Isella. In parallelo, si procederà alla riqualificazione dei due campi da calcio in sintetico situati presso il centro sportivo di via Baselone. "Si tratta delle uniche parti della struttura che non sono state ancora oggetto di lavori di ristrutturazione. La spesa complessiva sarà di 59mila 400 euro" ha proseguito il sindaco. Tale costo sarà coperto con avanzo di amministrazione per 24mila 600 euro. "Il resto della spesa sarà finanziata con gli 86mila euro che incassiamo a seguito della scadenza della convenzione IPERAL" ha aggiunto Isella. Il riferimento è all'accordo, datato 2009, che ha portato alla realizzazione del nuovo supermercato. In quella convenzione, infatti, erano previste alcune opere di urbanizzazione a scomputo di quanto costruito. Tali interventi, però, non sono stati mai realizzati.

"I fondi che accertiamo stasera, in particolare, si riferiscono ad una strada pedonale che avrebbe dovuto collegare un eventuale sviluppo residenziale, mai realizzato, con la Santa. Non avendo consegnato l'opera al comune, ora che la convenzione è scaduta gli attuatori ci devono riconoscere il valore economico dell'intervento. 68mila euro è il valore dell'area che viene ceduta al comune mentre 18mila euro è il valore della strada che avrebbero dovuto realizzare" ha precisato il primo cittadino.
Oltre a questi 86mila euro, tra le maggiori entrate figurano anche i 59mila 513 euro provenienti dallo stato per far fronte all'adeguamento dei prezzi registrato sui lavori per la nuova aula magna della scuola e per il marciapiede su via provinciale. C'è poi il dividendo di SILEA, pari a 27mila 038 euro. "Di contro registriamo un aumento delle spese destinate al sociale pari a 40mila 746 euro" ha aggiunto Isella.
Virginio Brivio, presente alla riunione come sostituto del segretario, ha evidenziato come parte di questi soldi sia destinata ad alimentare il fondo di solidarietà gestito dall'ambito di Lecco a beneficio di tutti i comuni coinvolti. Dopodiché, ha ripreso la parola Angelo Isella a proposito della variazione al piano delle opere pubbliche.
"L'intervento di restauro e risanamento conservativo del palazzo comunale di via Manzoni sarà spostato al 2024. Ciò ci permette, tra l'altro, di liberare 50mila euro da destinare alla realizzazione del nuovo marciapiede in via Papa Giovanni XIII. Si tratta di un'opera fondamentale sul piano della sicurezza. Da quando c'è Iperal, infatti, in quella zona si registra un flusso di persone molto ingente" ha spiegato il primo cittadino.
Il costo dei lavori è pari a circa 150mila euro ed è stato finanziato per 75mila euro con un contributo regionale arrivato al comune tramite Comunità Montana, per 50 mila euro con un contributo statale poi confluito nel PNRR e per il resto con fondi propri. "La settimana scorsa in giunta abbiamo approvato il progetto esecutivo. Puntiamo a far partire i lavori tra settembre e ottobre" ha precisato Isella.

Il sindaco ha quindi mostrato ai presenti alcuni grafici relativi all'evoluzione della spesa sostenuta dal comune per l'energia elettrica negli ultimi anni.
"Nel 2021 avevamo aderito ad una convenzione Consip che prevedeva un prezzo fisso per la corrente elettrica a servizio delle strutture di proprietà comunale. Questo ci ha consentito di conseguire un notevole risparmio nel 2022. Dal 1° febbraio 2023, quando è subentrata la nuova convenzione a prezzo variabile, la spesa che sosteniamo per l'elettricità ha ricominciato a crescere" ha evidenziato Isella.
Da questo ragionamento, tuttavia, è esclusa l'illuminazione pubblica, la quale ha seguito un percorso differente. "Prevediamo che la spesa per l'illuminazione pubblica possa scendere dai 250mila euro dello scorso anno fino a 180mila euro" ha aggiunto il sindaco.
Infine, la chiosa: "Le spese per l'energia elettrica impattano sempre di più sul bilancio. Assumono quindi una grande importanza iniziative come la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile. Su questo punto, siamo ancora in attesa della risposta di regione alla nostra richiesta di finanziamento".
A.Bes.
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