ASST Lecco: infornata di candidati primari. Per la Cardiologia in lizza anche Maggiolini e Achilli. 6 gli aspiranti sostituti di Pelizzari

Stefano Maggiolini e Felice Achilli
Il nuovo primario della Cardiologia di Lecco? Potrebbe salire da Merate. Come potrebbe essere invece l'attuale facente funzioni. Ma al posto si sono candidati anche un dirigente medico del Policlinico San Matteo di Pavia e il Direttore del Dipartimento Cardio Toraco Vascolare dell'ASST Brianza, desideroso - evidentemente - di chiudere la sua brillante carriera lavorativa nell'ospedale "di casa", essendo casatese. Sono quattro - e di tutto rispetto - i pretendenti al posto lasciato libero nei mesi scorsi dal collega Stefano Savonitto, approdato al Manzoni nel 2014 ed arrivato, a novembre 2022, al traguardo della pensione.

Dal Mandic, ha partecipato al concorso Stefano Maggiolini, classe 1963, direttore della Struttura Complessa di Cardiologia del presidio di via Cerri dal gennaio 2008, dopo aver maturato esperienza dapprima al San Gerardo di Monza poi proprio al Manzoni dove, dal marzo 2005 fino al trasferimento a Merate, è stato responsabile della Terapia Intensiva di Cure Coronariche. Incarico quest'ultimo che ora a Lecco è in capo al collega Andrea Farina, altro aspirante al titolo di direttore della Struttura Complessa, posizione che, dal ritiro di Savonitto, ricopre da f.f.. Nato in città, classe 1975 è il più giovane dei candidati che, entro il 7 agosto, hanno presentato la documentazione necessaria per partecipare alla selezione, con le prove ancora da calendarizzare.

Dall'altro lato della scala - in termini d'età - c'è il dottor Felice Achilli, classe 1958, dal 2019 direttore dalla Cardilogia dell'Ospedale di Desio e - come detto sopra - anche direttore del Dipartimento della sua ASST. Un volto noto, il suo, sul territorio, già in servizio sia a Merate (2002-2005) che a Lecco (2005-2012). Chiude il poker di cv quello del dottor Marco Ferlini, nativo di Voghera, classa 1974 attualmente in forza alla Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo Pavia.

Oltre a quello per il posto da primario di Cardiologia del Manzoni, sono svariati i concorsi indetti, uno dopo l'altro, dall'ASST di Lecco per sostituire primari arrivati a fine carriera o migrati verso altri lidi, più o meno "in polemica" con la direzione strategica.

Per la posizione di direttore della Struttura Complessa di Medicina del Lavoro si sono presentati in tre. Si tratta di Marco Pettazzoni, classe 1966, originario di Bologna, Davide Sulli, nato nel 1975 a Gorgonzola e la lecchese Eleonora Valsecchi, classe 1978, facente funzioni dalla partenza di Giovanni De Vito.

Claudio Pelizzari e Tommaso Guzzetti
Gettonato il posto lasciato libero da Claudio Pelizzari, arrivato (o meglio tornato da primario) al Manzoni a gennaio 2019 e già in uscita, insieme ai “sottoposti” Antonio Mattia Modarelli, Emilio Galassi e Stefano Castelnuovo. Per il passaggio di testimone in Oculistica – con la struttura oggettivamente “sgualcita” dalle svariate dimissioni - si sono fatti avanti in sei, con due medici subito dichiarati inammissibili e altrettanti – i dottor Stefano Ranno (classe 1980, svizzero) e Gianluca Rubiolini (classe 1968, Pavia) – ammessi solo se presenteranno specifica documentazione richiesta dall'ASST. Già “accettati” quali candidati, invece, Tommaso Invernizzi (nato a Busto Arsizio, 1971) e Pierfilippo Sabella (Catania, 1981). Il primo ad ora è in servizio a Sondrio, il secondo presso l'ASST Santi Paolo e Carlo.

C'è un “escluso” anche fra i candidati alla direzione della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica, appena riconosciuta come tale con l'ultimo POAS. Nell'elenco degli aspiranti primari, chiaramente, non manca il “papà” del reparto e dunque il dottor Tommaso Guzzetti che da dieci anni esercita al Manzoni in quella che dalla fino al nuovo piano di organizzazione aziendale era una struttura semplice. Lecchese di nascita, classe 1964, era giunto all'ombra del Resegone dall'altro ramo del Lago dopo aver fatto pratica anche all'estero, tra Barcellona e Glasgow. Lo “sfidano” due colleghi dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: Maurizio Verga, classe 1977 e Denis Codazzi, classe 1983.

A.M.
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