Oliveto, Gramatica a 100 giorni dalla riconferma: 'puliremo tutte le spiagge entro l'anno. In agenda parcheggi e viabilità'

100 giorni. Solitamente servono 100 giorni affinché si possa tracciare un primo bilancio dell'operato di una nuova amministrazione. Per Federico Gramatica, eletto sindaco di Oliveto Lario nel maggio scorso, i primi cento giorni di governo coincidevano con la stagione estiva, un periodo delicato per una comunità interessata da un elevato afflusso di turisti. Giunti a fine agosto, abbiamo chiesto al primo cittadino di tracciare un bilancio di questi primi mesi di mandato.

Federico Gramatica proclamato sindaco alle elezioni della primavera scorsa

Estate a Oliveto è sempre stata sinonimo di multe a gitanti irrispettosi. Anche quest'anno è stato così? Qual è il bilancio della ''bella stagione'' da questo punto di vista?

Anche quest'anno si sono verificati i soliti problemi. Abbiamo dovuto chiudere temporaneamente il cimitero perché alcuni bagnanti si recavano lì per cambiarsi e lavarsi. In generale, però, il numero di infrazioni sta diminuendo grazie all'attento lavoro della Polizia Locale. Il picco è stato registrato il giorno di Ferragosto con 220 multe, soprattutto per auto in sosta in divieto. Alcuni parcheggi erano fantasiosi.

E a proposito di ''invasione'', sulla spiaggia di Onno, quest'anno, purtroppo, si è anche consumata una tragedia, con un giovane annegato a pochi metri da riva. Come Comune vi siete chiesti come rendere il Lago più sicuro? Avete richieste da avanzare agli Enti superiori?

Rispetto a questo tema, più che avanzare richieste noi pensiamo di predisporre azioni concrete. In primo luogo, entro la fine dell'anno termineremo la pulizia di tutte le nostre spiagge. Dopodiché, sarà necessario predisporre dei progetti per rendere quei tratti di costa più accessibili a famiglie, portatori di handicap e ai mezzi di soccorso. Proveremo anche a posizionare dei cartelli in più lingue utili ad informare anche gli stranieri su quali sono i pericoli del lago. Purtroppo, però, spesso le persone non leggono i cartelli. Ogni iniziativa, comunque, verrà realizzata d'intesa con l'autorità di bacino, il soggetto deputato alla gestione del demanio lacuale. So che gli enti superiori stanno lavorando a delle linee guida utili ai comuni che affacciano sul lago per gestire questo fenomeno. Sicuramente aderiremo alle indicazioni che ci verranno fornite. Più a lungo termine, pensiamo di dare qualche tratto di spiaggia in gestione ai privati. Oliveto è famoso per avere le spiagge più lunghe e più accessibili di tutto il litorale. Per il comune, però, non è sempre facile garantire la manutenzione di tali aree. Dare qualche zona in concessione ai privati può servire a raccogliere le risorse per gestire al meglio queste bellezze naturali.

Altro tema in qualche modo connesso all'estate: la questione ex Pareo. Novità?

Stiamo aspettando il giudizio definitivo del tribunale civile. Presumo che la sentenza sarà emessa tra settembre e dicembre. In base a quella, vedremo come impostare il prossimo anno. Siamo fiduciosi.

Eletto a maggio, ha appena raggiunto la boa dei primi 100 giorni da sindaco. Impressioni? Come è stato raccogliere il testimone di Bruno Polti? Quali le priorità e quali i primi risultati raggiunti?

Le sensazioni sono positive. Con le minoranze in consiglio comunale c'è un rapporto di collaborazione e stima reciproca e per questo ringrazio tutti i consiglieri. Anche con le associazioni attive sul territorio stiamo lavorando bene. I cittadini ci segnalano criticità e problematiche da risolvere. Tra i primi risultati che abbiamo raggiunto c'è sicuramente la sistemazione di alcune strade, soprattutto a Limonta, nonché la pulizia di un tratto di spiaggia fortemente interessata da fenomeni di campeggi selvaggi e discariche abusive. Come già detto, vogliamo pulire tutte le spiagge entro la fine dell'anno. Abbiamo anche istituito uno spazio salute a Onno dove gli anziani possono recarsi per effettuare alcuni esami di routine come il controllo della pressione.

Questa appena iniziata è la sua prima esperienza come sindaco. È dura conciliare vita privata, lavorativa e impegno in Comune in una realtà piccola come Oliveto dove gli amministratori spesso sono chiamati concretamente anche al fare, a cominciare dagli atti?

Devo dire che non ho avuto alcun problema da questo punto di vista. Io lavoro in comune a Monza, il vicesindaco lavora in comune a Calolziocorte e pertanto entrambi abbiamo già un'ottima conoscenza della macchina amministrativa. Certo, nei piccoli comuni come Oliveto i funzionari dell'amministrazione sono chiamati a rispondere ad ogni tipo di domanda, cosa che nei centri più grandi non accade perché ognuno è competente in un dato ambito.

Gramatica con il consigliere Camilla Landi durante le operazioni di spoglio elettorale

Se avesse la bacchetta magica, cosa realizzerebbe subito per Oliveto? Non avendola, invece, cosa punterà di ottenere nel corso del suo mandato per migliorare i servizi offerti ai cittadini?

Intendiamo recuperare i nostri centri storici e consegnarli a famiglie o giovani coppie interessate a rimanere qui a Oliveto. In parallelo, è necessario garantire un'adeguata vivibilità ai residenti e ciò significa in primo luogo dotare il paese di un adeguato numero di parcheggi a loro riservati. Le caratteristiche del nostro territorio impediscono la costruzione di tanti nuovi posti auto e, pertanto, ogni nuovo parcheggio che sarà creato in futuro sarà posto a servizio esclusivo dei residenti. Essi non devono sentirsi chiusi in casa. Ovviamente, ciò dovrà andare di pari passo con uno sviluppo dei mezzi di trasporto. L'idea che deve passare è che in visita a Oliveto si viene per quanto possibile in traghetto o in pullman e non in auto. A tal proposito, una richiesta agli enti superiori potrebbe essere quella di un contributo utile a sostenere le spese per i tre pontilisti attivi a Oliveto. La società che gestisce la navigazione sul lago, infatti, ha imposto ai comuni che affacciano sul lago di assumere dei pontilisti per consentire l'attracco dei traghetti. Si tratta di una spesa importante per un comune piccolo come il nostro, circa 60mila euro da aprile a fine settembre. Dovremo fare un bilancio sull'utilizzo effettivo del traghetto per anche valutare se tenere aperti tutti e tre i pontili l'anno prossimo. Vorremmo poi lavorare con i comuni limitrofi e le due amministrazioni provinciali ad un allargamento in alcuni punti della SP583.

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