Mandello al centro si presenta, un nuovo orientamento politico

“Siamo un bel gruppo e siamo pronti. Con noi si cambia l’idea politica di Mandello”. Questo il messaggio espresso da Maria Lidia Invernizzi, candidato sindaco di “Mandello del Lario al centro”, che nella serata di ieri, venerdì 24 aprile, ha presentato nella sala civica di Molina la lista di centro destra che guida in vista delle elezioni del 31 maggio.

“La nostra lista è composta da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia ed indipendenti. Siamo quindi uno schieramento civico nel nome, ma non vi è nulla di nascosto, anzi i partiti sono chiaramente rappresentati". ha spiegato il candidato sindaco, evidenziando la coesione che caratterizza il gruppo.
“Ci sentiamo pronti per questo compito, non spinti da arroganza, ma mossi da una gran voglia di fare. Onestà, competenza e trasparenza sono qualità che non andrebbero messe in dubbio riguardo coloro che si apprestano ad amministrare un bene pubblico".

Maria Lidia Invernizzi

Flavio Nogara e Davide Bergna

Maria Lidia Invernizzi ha poi presentato i sedici candidati consiglieri di “Mandello del Lario al centro”:

Igor Amadori (41 anni), Celeste Arrigoni (51),Fabiola Wilfreda Bertassi (55), Walter Lorenzo Faggi (48), Gianluca Gaddi (46), Giorgio Ghiglione (57), Emanuela Invernizzi (42),Silvia Nessi (50), Luigi Giuseppe Pelucchi (53), Moira Pelucchi (46), Claudia Pinotti (41), Marco Sala (49), Francesco Maria Silverij (65), Daniele Torresan (46), Tiziana Vitari (59), Sergio Zucchi (46).

Si è poi entrati nel merito delle proposte della lista iniziando dalle riforme istituzionali locali e, in particolare, dall’idea di istituire un’apposita delega da assegnare ai consiglieri comunali su temi di particolare rilevanza.
“Serve un’avvicinamento generale alla politica del paese. Coloro che già fanno parte della giunta devono essere messi in condizione di poter sempre dare il loro contributo. E’ necessario inoltre migliorare la comunicazione tra cittadino ed amministrazione attraverso, ad esempio, l’ampliamento dei servizi online del sito comunale, con la creazione di una mailing list che permetta ai residemti di tenersi costantemente informato su bandi e agevolazioni provenienti da enti e istituzioni superiori".

Fabiola Wilfreda Beltrassi, Daniele Torresan, Gianluca Gaddi, Emanuela Invernizzi

Francesco Maria Silverij, Marco Sala, Moira Pelucchi, Luigi Giuseppe Pelucchi


Per quanto riguarda la finanza locale il gruppo si impegnerà in direzione del contenimento delle imposte locali a carico del cittadino e delle attività produttive del terziario, al fine di incentivare la ripresa economica.
Maria Lidia Invernizzi si è poi soffermata su temi centrali per il paese come l’urbanistica, la viabilità, la sicurezza civile e dell’ambiente.
“Noi non siamo di sinistra, se si vuole cambiare l’idea politica di Mandello, si deve votare il Centro destra".
E’ stato quindi ribadito l’impegno del gruppo nella difesa del territorio, favorendo una più razionale promozione urbanistica e, a tal proposito, l’intenzione di semplificare la normativa del PGT (piano di governo del territorio) rendendola più coerente con l’evoluzione legislativa regionale e nazionale.
Sempre in questo senso vi è la volontà di incentivare e agevolare, attraverso una riduzione degli oneri, gli interventi di riqualificazione dei vecchi nuclei e delle frazioni tanto importanti per Mandello.

Walter Lorenzo Faggi, Tiziana Vitari, Celeste Arrigoni, Igor Amadori

Claudia Pinotti, Sergio Zucchi, Silvia Nessi, Giorgio Ghiglione

Impostazione del piano urbano del traffico (P.U.T) e riqualificazione delle strade e dei marciapiedi, in particolare l’asse principale via Manzoni - via Dante, è ciò che “Mandello del Lario al centro” ha in cantiere per quanto riguarda la viabilità del paese che, così come è, secondo il candidato sindaco non funziona.
Si è arrivati dunque alla questione “calda” dello svincolo sulla superstrada 36; è stato precisato che “Il progetto al momento è in mano alla Provincia” ma la Invernizzi ha sottolineato come “da parte nostra c’è la precisa volontà di far sì che venga realizzato. Abbiamo voglia di collaborare, farci parte attiva e smuovere finalmente le acque su una questione portante. Tutti i paesi da Lecco in su hanno uno svincolo, mentre Mandello da dieci anni è rimasta al palo”.
Servizi sociali, turismo e cultura gli ultimi punti toccati nell’intervento del candidato sindaco che a riguardo ha commentato: “Crediamo fortemente nelle associazioni di Mandello". A tal proposito è stato citato il lavoro svolto dai volontari del Soccorso degli Alpini “un’istituzione molto preziosa che deve essere sostenuta ad ogni costo”.
Per quanto riguarda la realizzazione di un nuovo centro sportivo il candidato sindaco si è espresso con parere negativo “Non è certamente una priorità, vi sono soluzioni alternative che possono essere intraprese, senza contare che le associazioni che ne beneficerebbero possiedono già una sede più che attrezzata”.
Il turismo è "la solita nota dolente di Mandello. Da parte nostra vogliamo sicuramente, tra le altre cose, ridare decoro alle spiagge affinché siano nuovamente utilizzabili da tutti”.
E infine la cultura. “Bisogna “istigare” le persone a partecipare, tenerle al corrente di quello che succede, così che formino una coscienza diversa che gli permetta di valutare più in profondità determinate situazioni”. Il candidato sindaco ha concluso: “Vogliamo riportare Mandello al credo che ha sempre avuto”.
In sala, tra il pubblico presente, c’erano anche Flavio Nogara, segretario provinciale della Lega Nord e Davide Bergna, delegato di Forza Italia per la provincia di Lecco.
“Deve amministrare chi ha le capacità e soprattutto chi ha cuore il proprio paese. In passato, in molti comuni, si è arrivati anche ad affidare l'amministrazione a persone esterne" ha affermato Nogara.
“Il sindaco deve essere di Mandello. Bisogna ridare il paese ai mandellesi e il progetto ideale per coronare questo disegno è quello della lista civica. Da esterno, ho avuto un’impressione decisamente positiva riguardo al nostro candidato, e penso che ci sia bisogno di persone come lei".
Davide Bergna ha concluso: “la sinistra con c’entra assolutamente nulla con noi. Mandello è conosciuta in tutta Europa e nel mondo e credo che il vostro paese debba avere la possibilità di tornare a riappropriarsi di ciò che è suo”.
P.S.
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