Calolzio: il 14 al Lavello 'Oltre la censura', con Lilin e Berera

A Lecco, il mese scorso, una serata analoga è stata fatta saltare facendo mancare all'ultimo o quasi la concessione della sala, con l'incontro prima previsto in una scuola pubblica e poi in un Circolo. Ci si riprova a Calolzio, con un assessore della Giunta Ghezzi nonché Segretario cittadino della Lega, nei panni però del privato cittadino aderente all'Associazione Il Pungolo, a far da moderatore di un incontro che rischia di trasformarsi - per la prospettiva divisiva - in un nuovo “caso Vannacci”.
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La sala conferenze del Monastero di Santa Maria del Lavello, giovedì 14 dicembre, ospiterà infatti l'incontro "Oltre la Censura. L'informazione ai tempi delle guerre ibride”, lo stesso titolo che avrebbe dovuto avere l'appuntamento lecchese promosso dall'associazione Gr.Ex Lario e Brianza con relatore il fotoreporter di guerra Giorgio Bianchi autore di "Donbass Stories".
A Calolzio saranno invece presenti lo scrittore russo naturalizzato italiano Nicolai Lilin, autore di "Educazione Siberiana”, che negli ultimi anni ha dato alle stampe “Putin, l’utimo Zar", “Ucraina, la vera storia” e ”La guerra e l’odio” e  Marcello Berera, lecchese, già volontario in Donbass. Quest'ultimo presenterà – come avrebbe dovuto fare anche a Lecco - il nuovo quaderno pubblicato da ZENIT intitolato "Armi di Informazione" (dopo la prima uscita della primavera scorsa – qui l'articolo). Luca Caremi, modererà l'incontro.
Orientarsi tra comunicazione, propaganda e manipolazione delle opinioni: è questo nelle intenzioni dei promotori l'obiettivo dell'incontro. “E una necessità viste le crisi nazionali e internazionali che continuano a susseguirsi incessantemente e le relative narrazioni che orientano l'opinione pubblica”.
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