Lecco saluta un sindaco che ha fatto del bene alla sua città

Giulio Boscagli ha saputo accompagnare la città nei momenti di forte trasformazione economica e sociale degli anni ’80 e ‘90. La crisi delle grandi industrie cittadine esigeva una capacità di guida e di visione che, da Sindaco, ha saputo costruire nell’ottica di un’evoluzione urbana capace di coniugare nuove esigenze di servizi e di terziario con la salvaguardia dell’occupazione nel comparto manifatturiero.
Gran parte della città che vediamo oggi è frutto di quelle scelte, fatte scongiurando che ci fossero dei “buchi vuoti” e facendo sì che il nuovo si potesse integrare al meglio con il tessuto urbano, con i nuovi bisogni dei cittadini, con le necessità istituzionali di un Comune che sarebbe, a breve, divenuto capoluogo di provincia.
Giulio Boscagli ha interpretato il suo ruolo istituzionale e la politica attiva, a tutti i livelli, non nascondendo mai la sua ferma appartenenza identitaria, il suo ancoraggio ideale e un profondo radicamento religioso, e proprio grazie a ciò è stato un uomo libero nel relazionarsi con tutti, anche con i più distanti, in quella maniera pacata e serena che gli riconosciamo. La sua capacità di analisi intelligente e acuta non è mai venuta meno, anche nel contributo costante, fin che le forze gliel’hanno consentito, nell’offrire e condividere la propria lettura del presente, dalla scala locale a quella delle istituzioni comunitarie. 
Lecco saluta, commossa, un Sindaco che ha fatto del bene alla sua città.
Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.