Galbiate: l'AIDO 'salvo', Marcella Zanon è ancora presidente. Iniziative per il 50°

Marcella Zanon ha "salvato" l'AIDO di Galbiate. Ormai convinta a passare il testimone dopo dodici anni - con tanto di saluti e ringraziamenti messi per iscritto per chi avrebbe preso il suo posto - la presidente uscente del sodalizio attivo per sensibilizzare sull'importante tema della donazione di organi ha accettato di avviare un quarto mandato per scongiurare il rischio della chiusura, del tutto concreto non avendo raccolto nessuna disponibilità a ricoprire il suo incarico da parte di altri volontari del gruppo, in vista dell'assemblea elettiva svoltasi nei giorni scorsi. 
Gruppo che comunque, nonostante tutto, rimane vivo ed efficiente con i suoi 662 soci, forte anche del buon numero di consensi alla donazione espressi dai cittadini galbiatesi al momento del rinnovo della carta d'identità in Comune (ad oggi 2.562, pari al 76,2%), una delle "missioni" più significative di questi tempi per l'AIDO che intende lavorare per far sì che la percentuale aumenti sempre di più.
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Marcella Zanon

"Sono state moltissime le sfide affrontate, gli obiettivi conseguiti e i progetti realizzati, abbiamo avuto qualche difficoltà da superare ma anche ottimi risultati" ha sostenuto Marcella Zanon nella sua relazione, in cui appunto annunciava l'intenzione di lasciare la presidenza dell'AIDO nell'anno del 50° di fondazione. "Dopo tanti anni ero - e sono tuttora convinta - che l'associazione avesse bisogno di nuova linfa, di forze fresche in grado di portare idee diverse e un rinnovato entusiasmo. Ma alla fine, non avendo trovato chi mi sostituisse, alla presenza degli esponenti di AIDO Provinciale ho deciso di offrire ancora la mia disponibilità, con i "rinforzi" di Leonora Saibene nel ruolo di amministratore ed Enrica Spreafico quale consigliere".
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Il 2024, come anticipato, è anche un anno particolarmente significativo per il sodalizio galbiatese, giunto al 50° di fondazione: una ricorrenza, questa, per cui il pensiero è corso - oltre che ai circa 60 donatori di organi legati al gruppo - al fondatore Rino Tentori e ai suoi consiglieri dell'epoca, alcuni dei quali tuttora attivi nell'AIDO (il Rag. Giuseppe Riva e il tesoriere Rosanna Aldeghi). Negli intenti dei volontari, il programma delle celebrazioni andrà a includere anche un incontro sul tema della donazione con gli studenti del territorio e una manifestazione sportiva, mentre sarà portato avanti il progetto per posizionare la "Panchina del Dono" in un luogo ancora da definirsi.
I festeggiamenti "ufficiali", invece, sono già in calendario per l'8 settembre, insieme all'AVIS che sempre in questo 2024 ha tagliato il traguardo del 55° anniversario: già previsti una Messa e un pranzo presso la tensostruttura della "Festa sotto il Campanile", una delle tante manifestazioni a cui l'AIDO parteciperà attivamente.
"Ci sono ancora tante cose da definire che cercheremo di concretizzare strada facendo" ha concluso Marcella Zanon. "So che non è semplice per i tanti impegni di ciascuno di noi, ma dobbiamo continuare così perchè questo gruppo possa crescere ancora, promuovendo sempre la cultura del dono. Per farlo, però, serve davvero la collaborazione di tutti".
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