Lecco: vaccinarsi senza prenotare piace, alta l'adesione all'open day per adulti

Alle 15.30, ad un quarto d'ora dall'orario limite, arrivava ancora gente, accodandosi a chi, all'esterno della struttura, attendeva di essere ammesso al piano superiore e dunque agli ambulatori adibiti all'inoculazione. Già oltre 150 gli accessi a riprova dell'indiscusso apprezzamento riscontrato dall'iniziativa, come già la scorsa settimana, pur con numeri meno elevati, a Merate. 
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Una foto scattata quest'oggi in via Tubi

Questo pomeriggio alla sede dell'ASST di via Tubi, è andato in scena il secondo Open Day Vaccinazioni Adulti, replicando quello di venerdì 12 al San Leopoldo Mandic. 
Sono stati offerti, gratuitamente, i sieri per Diferite-Tetano-Pertosse, Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella, Hpv papilloma (per ragazzi dal 2006 e ragazze nate dal 1998), Herpes Zoster (per nati dal 1952 al 1959) e Pneumococco (idem) nonché gli stessi a pagamento per gli utenti fuori target, in aggiunta ai vaccini per epatite A e B, Febbre Gialla e Meningococco, accedendo liberamente, senza dunque necessità di registrarsi in alcun modo. Quest'ultimo, evidentemente, il punto di forza della proposta odierna, visto che tutte le somministrazioni vengono comunque garantite, alle stesse condizioni, durante tutto l'anno, previa - però - prenotazione.
Chiaro lo scopo - sollecitato anche dal Ministero della Salute e dalla Regione - di proposte come quella di quest'oggi: incrementare la copertura vaccinale, specie in alcune categorie. "Non è la prima volta che organizziamo un Open Day, ma è la prima volta che lo facciamo per tutte le vaccinazioni per adulti. E visto il successo non sarà l'ultima" assicura il Direttore del Distretto di Lecco Luca Sesana, dividendo in tre macro gruppi i potenziali fruitori di azioni di questo tipo e dunque i portatori di patologie croniche per i quali, come da note nazionali e regionali, ci sono uno spettro di vaccinazioni caldamente consigliate; i viaggiatori; i cittadini - specie i lavoratori - a cui è scaduta una "protezione" di base come, per esempio, quella che comunemente chiamiamo l'antitetanica. 
Nel concreto, la scorsa settimana a Merate si sono presentate 82 persone, ricevendo 102 inoculazioni. Il vaccino per Diferite-Tetano-Pertosse quello andato per la maggiore, seguito da quello per il Fuoco di Sant'Antonio e il Papilloma virus. Under 60 ben il 70% di coloro che si sono autopresentati al Centro. 
Quattro le "linee" attivate oggi a Lecco, prevedendo una certa affluenza che effettivamente si è riscontrata già alle 13.30. 
E chi non è riuscito a aderire? Come anticipato, le stesse vaccinazioni si possono ricevere prendendo appuntamento (0341.253900). "Ogni settimana garantiamo 2-3 ambulatori a Lecco e due a Merate" spiega ancora il dottor Sesana. "E sono sempre pieni". Ci sarà dunque da attendere un attimo, non trattandosi comunque di prestazioni urgenti. Si deve passare invece al sito regionale (https://prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline/) per accedere all'ambulatorio delle vaccinazione internazionali, con consulenza per i viaggiatori. Costante, ormai, nell'arco dell'anno la richiesta per questo servizio, non più concentrata soltanto in occasione delle vacanze estive o di Natale. 
E alta è complessivamente, per il nostro territorio l'attenzione verso i vaccini. "Quest'anno sono state somministrate - da noi, dai medici di base e nelle farmacie - quasi 70 mila dosi di antinfluenzale. Il numero più alto di sempre". Retaggio del Covid?
A.M.
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