Valmadrera: niente terza lista, ma Amaretti e altri fondano un'associazione

Non ci sarà la terza lista alle elezioni amministrative di Valmadrera. C'era attesa per la conferenza stampa di questa mattina, convocata da Federico Amaretti, consigliere comunale indipendente da circa un anno e mezzo dopo lo ''strappo'' dall'attuale maggioranza, con la quale la convergenza di vedute su plurimi temi era ormai divenuta troppo netta. Affiancato da Giampietro Tentori (ex assessore di lungo corso e sino a qualche mese fa segretario del circolo PD cittadino) e da Domenica Aprile, Amaretti ha però annunciato che lui e una folta compagine di sostenitori non si presenteranno all'imminente tornata elettorale dell'8 e 9 giugno. Troppo poco il tempo per creare una lista che sia all'altezza di spuntarla sugli avversari, guadagnandosi la fiducia della maggioranza dei valmadreresi. La scelta è stata quella di creare un'associazione, ''Valmadrera, progresso e partecipazione'' attraverso la quale raggiungere il più importante degli obiettivi: favorire il coinvolgimento della cittadinanza, che deve tornare ad interessarsi della cosa pubblica.
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Da sinistra Giampietro Tentori, Federico Amaretti e Domenica Aprile

''Non c'è tempo per creare un progetto che sia vincente. A noi non interessa fare opposizione, solo chi è alla maggioranza può cambiare le sorti della nostra comunità. Per questo abbiamo preferito stare fuori, lavorare fra la gente'' ha detto, specificando che non si tratta di una decisione assunta per favorire la lista Progetto Valmadrera di Cesare Colombo nella sfida contro il centrodestra di Alessandro Leidi. ''Sono discorsi che non ci appartengono. Qui ci sono tanti tesserati del PD e non tutti hanno condiviso il percorso compiuto dalla maggioranza uscente'' ha aggiunto Amaretti, secondo il quale la priorità è quella di favorire il confronto con gli elettori, stabilendo un contatto continuo e costante con le persone. Un obiettivo che il gruppo spera di riuscire a raggiungere attraverso appunto la nuova associazione. ''Lavoreremo per costruire sul territorio una gestione partecipata della cosa pubblica. Siamo un gruppo formato da una quindicina persone, che punta ad essere propositivo, portando i temi importanti in mezzo alla gente, portando proposte concrete a chi amministrerà Valmadrera''.
Un obiettivo ribadito anche da Tentori, che ha messo in luce lo scarso coinvolgimento popolare che spesso si traduce in una bassa affluenza alle urne. ''Non a caso abbiamo deciso di costituire un ente del terzo settore, un'organizzazione di volontariato che lavorerà per il territorio, focalizzandosi su sei temi'' ha detto l'ex assessore, a cui stanno molto a cuore transizione ecologica ed efficientamento energetico, tematiche sulle quali in questi ultimi anni si sarebbe fatto poco. E poi ancora cultura, beneficenza, legalità, aiuti agli ultimi, marketing territoriale. 
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Il direttivo, nominato ieri, vede ai vertici Federico Amaretti nel ruolo di presidente, affiancato dai consiglieri Domenica Aprile, Carlo Alberto Servedio, Luciano Crotta e Giampietro Tentori (tesoriere). 
Nella conferenza Amaretti ha voluto altresì togliersi alcuni sassolini dalla scarpa, come si suol dire. ''Io ho fatto parte di Progetto Valmadrera per anni, sin dal 2009. Sono uscito perchè il gruppo nel frattempo ha cambiato decisamente rotta, spostandosi al centro'' ha detto, riferendosi anche all'attuale sindaco Antonio Rusconi che dal PD è passato a Italia Viva. ''Ho lasciato il direttivo quando alla segreteria è arrivato Renzi, ma su Valmadrera in questi anni mi sono sempre interfacciato con il partito, soprattutto su temi importanti come il teleriscaldamento, l'opera Pia Magistris, la Gavazzi, il DUP, etc. Non ho gradito il percorso compiuto in queste settimane dal gruppo dirigente del PD e la scelta di andare con Progetto Valmadrera, ma non ho mai criticato le persone. Anzi, se c'è un avversario politico è la destra, non certo loro''.
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Eppure, gli aderenti alla neo costituita associazione non se la sentono di prendere posizioni alla prossima tornata elettorale: ''non faremo propaganda elettorale'' hanno specificato, pur sentendosi più vicini chiaramente alla maggioranza uscente. ''A Progetto Valmadrera mandiamo un segnale forte: non sono gli unici interlocutori, vogliamo lavorare per coinvolgere i cittadini''.
Anche Tentori ha specificato che la scelta del voto sarà affidata esclusivamente al singolo: ''personalmente posso dire che deciderò a chi dare fiducia dopo aver letto i programmi e voterò solo in presenza di temi di mio interesse'' ha concluso, specificando che come aderente al PD non è stato coinvolto nella scelta del candidato, ''soltanto comunicata una volta presa. Avevamo avanzato alcune richieste, ma non sono state accolte''.
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Insomma, una cosa è certa: alle prossime elezioni le liste (a meno di sorprese dell'ultima ora da parte di altri) saranno due - guidate da Cesare Colombo e Alessandro Leidi - ma l'associazione ''Valmadrera, progresso e partecipazione'' intende comunque fornire il proprio contributo attivo alla comunità. 
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G.C.
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