Elezioni provinciali: Fdi annuncia una lista unica del CDX la Lega si smarca e corre sola o con F.I. Piazza contro Negri?
Non è chiaro, almeno a noi, che cosa stia accadendo realmente nel centrodestra lecchese. Ma di sicuro ci sono posizioni diverse in vista delle elezioni indirette del Consiglio provinciale fissate per il 29 settembre prossimo. Ieri, domenica 18 agosto, Fratelli d’Italia ha diffuso un comunicato firmato dai big provinciali con europarlamentari in cui si annuncia la formazione di una lista unitaria con tutti i partiti che costituiscono l’alleanza dei cosiddetti ''moderati''. Una tesi leggermente diversa da quella preannunciata all’indomani del voto delle Europee dal consigliere regionale Giacomo Zamperini che, al contrario, indicava la volontà di presentarsi alle elezioni con una lista propria, quindi autonoma rispetto agli alleati. Tesi non fatta propria dal segretario provinciale Alessandro Negri, primo firmatario del comunicato di ieri con quale, appunto, si annuncia la partecipazione dei meloniani a una lista unitaria.
Ora arriva il comunicato della segreteria provinciale della Lega la quale fa sapere che ci saranno almeno due liste in campo una delle quali espressamente leghista a sostegno della presidente “Casa dei Comuni - Hofmann presidente”. Una strategia, dicono i leghisti, messa in campo al fine di intercettare il maggior numero di voti degli elettori che, lo ricordiamo, sono solo i 1.030 circa consiglieri comunali in carica.
La Lega quindi intende riproporre l’immagine e la denominazione della lista che portò al governo della provincia Alessandra Hofmann, sindaca di Monticello, con un rappresentante di Fratelli d’Italia in un quadro però radicalmente mutato dove sono i meloniani a detenere la golden share. Sembra una manovra strettamente partitica, per misurare il consenso in vista delle elezioni per il Consiglio comunale di Lecco. E anche una prova di forza del neo leader del Carroccio Mauro Piazza nei confronti del presidente di FdI Alessandro Negri.
Del resto la manovra la si poteva intuire allorquando a Forza Italia è stato ''restituito'' un consigliere comunale di Lecco che aveva abbandonato assieme ad altri due il partito, consentendo così a Roberto Gagliardi, coordinatore provinciale Azzurro, di poter vantare con i livelli superiori una rappresentanza nell’assise del capoluogo. Un piatto di lenticchie come usa dire che però Gagliardi mangerebbe avidamente schierando il partito con la Lega. Salvo violenti contraccolpi dal versante meratese. Peraltro pare di capire che sia proprio Gagliardi il bersaglio dell’ironia leghista laddove si parla di ''Esibizioni di forza ma privi di muscoli...''. Corre peraltro voce che lo stesso Mauro Piazza abbia ripreso un marcato ruolo anche in Forza Italia, partito da cui proviene.
L’ipotesi sullo sfondo resta la possibile candidatura dello stesso Piazza alla carica di sindaco di Lecco. E il passaggio delle provinciali sarebbe una prova generale. D’altra parte qualcuno ricorderà lo slogan su diversi cartelloni, un po’ prematuro, per la verità: ''Il Mauro giusto...'' intendendo Piazza anziché Gattinoni.
Ora arriva il comunicato della segreteria provinciale della Lega la quale fa sapere che ci saranno almeno due liste in campo una delle quali espressamente leghista a sostegno della presidente “Casa dei Comuni - Hofmann presidente”. Una strategia, dicono i leghisti, messa in campo al fine di intercettare il maggior numero di voti degli elettori che, lo ricordiamo, sono solo i 1.030 circa consiglieri comunali in carica.
La Lega quindi intende riproporre l’immagine e la denominazione della lista che portò al governo della provincia Alessandra Hofmann, sindaca di Monticello, con un rappresentante di Fratelli d’Italia in un quadro però radicalmente mutato dove sono i meloniani a detenere la golden share. Sembra una manovra strettamente partitica, per misurare il consenso in vista delle elezioni per il Consiglio comunale di Lecco. E anche una prova di forza del neo leader del Carroccio Mauro Piazza nei confronti del presidente di FdI Alessandro Negri.
Del resto la manovra la si poteva intuire allorquando a Forza Italia è stato ''restituito'' un consigliere comunale di Lecco che aveva abbandonato assieme ad altri due il partito, consentendo così a Roberto Gagliardi, coordinatore provinciale Azzurro, di poter vantare con i livelli superiori una rappresentanza nell’assise del capoluogo. Un piatto di lenticchie come usa dire che però Gagliardi mangerebbe avidamente schierando il partito con la Lega. Salvo violenti contraccolpi dal versante meratese. Peraltro pare di capire che sia proprio Gagliardi il bersaglio dell’ironia leghista laddove si parla di ''Esibizioni di forza ma privi di muscoli...''. Corre peraltro voce che lo stesso Mauro Piazza abbia ripreso un marcato ruolo anche in Forza Italia, partito da cui proviene.
L’ipotesi sullo sfondo resta la possibile candidatura dello stesso Piazza alla carica di sindaco di Lecco. E il passaggio delle provinciali sarebbe una prova generale. D’altra parte qualcuno ricorderà lo slogan su diversi cartelloni, un po’ prematuro, per la verità: ''Il Mauro giusto...'' intendendo Piazza anziché Gattinoni.
L’unità del centrodestra lecchese per le prossime elezioni provinciali parte indubbiamente dal sostegno alla Presidente Alessandra Hofmann, dal riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto dalla sua amministrazione capace di essere vero sindacato di territorio e rappresentando da vera “casa dei Comuni” le istanze degli enti locali lecchesi. Un’amministrazione che ha saputo ridare smalto e ruolo alla Provincia, rendendo protagonisti i Comuni e gli amministratori locali con una politica maggiormente legata ai territori che non alle forze politiche di appartenenza.
È proprio da qui da qui vogliamo partire come Lega, sbarazzando il campo da distinguo e giochetti che vedevano alcuni impegnati in esibizioni di forza ma privi di muscoli ed altri affannati alla creazione di liste di disturbo per impedire che Hofmann venisse rieletta Sindaco a Monticello determinandone così la decadenza da Presidente.
Vogliamo partire dando spazio anche a quelle forze civiche territoriali oltre che a quelle di partito. Questa è la nostra pietra angolare e se condivisa saprà dare peso e voce anche a chi non necessariamente si ritrovano sotto una sigla o tessera di partito.
È per questi motivi che riteniamo sia meglio affrontare le prossime elezioni con due liste di centrodestra. Una scelta, questa, che va nel segno di massima unitarietà, poiché permette con un numero doppio di candidature distribuite sulle diverse zone della provincia di avere una maggiore rappresentanza territoriale di una lista unica, che sarebbe invece sacrificata ad esigenze più strettamente partitiche e politiche. Insomma, una scelta che non vediamo in contrasto con le altre forze del centrodestra quanto piuttosto totalmente aperta al contributo dei tanti amministratori del territorio che si sono riconosciti e si riconosco nell’amministrazione Hofmann al di lá dei simboli di partito, con poco protagonismo e molto spirito di servizio. Due liste ci permettono inoltre di affrontare con più persone impegnate nella campagna elettorale la vera sfida del centrodestra per poter essere ancora maggioranza nel consiglio di Villa Locatelli: portare al voto il giorno 29 settembre quasi 600 consiglieri comunali, molti di più di quanti ne debba convincere il centrosinistra.
Insomma, un percorso separato per centrare uniti l’obiettivo, nel solco di quanto fatto fino ad oggi. In questo senso poco tempo fa avevamo letto le parole di un esponente di FdI, il consigliere Regionale Zamperini, che in data 20 giugno parlava di una lista targata espressamente Fratelli d’Italia “Adesso restiamo in attesa dei risultati delle elezioni amministrative per fare le opportune analisi del voto, poi ci metteremo subito al lavoro per pianificare le imminenti elezioni provinciali nelle quali Fratelli d'Italia presenterà la propria lista”. Un opportunità in più insomma per il centrodestra, uno spazio nuovo dove poter far aderire anche quegli amministratori che hanno sollevato criticità ma che non intendono per questo votare le liste di centrosinistra.
Quanto alle battaglie che ci vedranno coinvolti in futuro, come quella per riconquistare il governo del Capoluogo, anche in quel caso avremo più liste di partito e civiche, tutte unite da una sola volontà, quella di ridare un’amministrazione degna di questo nome alla città. Se il giudizio nettamente negativo sulla giunta Gattinoni è condiviso, nulla ci puó ostacolare a lavorare tutti a sostegno di una candidatura di centrodestra condivisa dal basso. E in questo senso ci aspettiamo che sia proprio il partito di maggioranza nel centrodestra ad indicare le prime proposte e azioni.
La Lega, come deciso dal direttivo provinciale all’unanimità, intende continuare ad animare la lista Casa dei Comuni - Hofmann Presidente collaborando con altre liste di centrodestra, in linea con il sostegno mai venuto meno a questa amministrazione provinciale che ha visto protagonisti 4 consiglieri delegati della Lega come validi riferimenti per i territori e nel solco di quel valore aggiunto che tantissimi amministratori civici hanno portato in questi anni.Il Segretario Provinciale Lega Salvini Premier, Daniele Butti
"Siamo ormai prossimi ad un importante appuntamento elettorale che vedrà coinvolti i nostri amministratori locali, quello delle elezioni provinciali. La Provincia di Lecco è stato spesso un ente sottovalutato nella sua importanza, che però è fondamentale. In particolare, Fratelli d'Italia vuole caratterizzare il buon governo del territorio, rendendosi protagonista di battaglie importanti come quella del compimento delle opere infrastrutturali olimpiche, ad esempio la realizzazione del Quarto Ponte a doppia corsia, la valorizzazione dei territori montani della Valsassina, ed il sostegno dell'operosità della Brianza, del Meratese, del Casatese e dell'Oggionese. Vogliamo aprire le scelte politiche sempre più al confronto con gli amministratori locali sulla priorità nelle decisioni, perché sono loro che con costanza ed impegno fungono da sentinelle del territorio. La lista di Centrodestra dovrà per questo essere una casa accogliente ed inclusiva per tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra provincia, a prescindere dalle tessere di partito. Dopo un seria e profonda analisi interna, che ha coinvolto anche le componenti civiche che da tempo lavorano a nostro fianco per il bene del territorio, Fratelli d’Italia è pronta a correre con una lista unitaria di tutto il Centrodestra alle elezioni provinciali del 29 settembre. Questa decisione nasce dalla volontà di mettere al primo posto il bene dell’Ente e dimostrare nuovamente la forza che il CDX ha se mantiene l’unità. Il senso di responsabilità verso il territorio, che ci ha contraddistinto anche nel corso dei mesi che hanno preceduto le elezioni amministrative dello scorso giugno, dovrà prevalere anche in quest’occasione. Questo appuntamento elettorale sarà l’ultimo prima delle elezioni amministrative della città di Lecco. Auspichiamo di dare insieme ai nostri alleati un segnale forte di unità, così che con lo stesso metodo con cui agiremo in questa occasione sapremo operare anche nelle battaglie che ci vedranno coinvolti in futuro, come quella per riconquistare il governo del Capoluogo. Quello che ci spinge in questa direzione è la convinzione che da soli si vada più veloce, ma tutti insieme si arrivi più lontano: è questo che ci chiedono di fare i cittadini lecchesi."
Così la nota congiunta di Fratelli d'Italia, firmata dal Presidente Provinciale, Alessandro Negri, dal Presidente del Circolo di Lecco, Massimo Sesana, dal Consigliere Regionale, Giacomo Zamperini, dal Parlamentare Europeo, Pietro Fiocchi, dal Parlamentare Nazionale, Umberto Maerna, e dal Capogruppo al Consiglio Comunale di Lecco, Filippo Boscagli.