Lecco, Virginia Tentori: resto forzista ma voto Bodega, colpo di stato in Forza Italia

La stretta di mano con Lorenzo Bodega
“Io credo in un futuro per la mia città. Io credo in un nuovo Rinascimento cittadino, in un Comune amico in cui le persone capaci e competenti riescano a ridare slancio alla lunga lista di cose di cui abbiamo dannatamente e urgentemente bisogno. Io credo – ha proseguito senza indugio – nella nascita di una forza politica locale moderata capace di rappresentare tutti i lecchesi, quelli veri, per dar corpo ad una Nuova Lecco. Io credo sia giusto credere in chi ha dimostrato di dare peso alle persone, ai valori ed a chi nel territorio lavora con impegno amore e serietà. Perché di fronte al dramma politico che mi vede spettatrice inerte voglio credere che a governare Lecco sia un sindaco capace e coraggioso. Io sto con lui, con il sindaco che ha queste caratteristiche e le dimostra, senza stare ad inseguire notorietà effimere, cedere da subito di fronte a 4 selfie e 2 strette di mano mandando a mare militanti onesti e motivati che da anni inseguono un sogno. Sto dalla parte della gente, dalla parte di chi ha bisogno, dalla parte e con chi in questi ultimi anni si è avvicinato chiedendo aiuto o consiglio ma anche offrendo sostegno e dandomi la forza e la motivazione per impegnarmi politicamente. Non si può tacere – ha sottolineando passando all’attacco – il colpo di stato che la dirigenza locale di Forza Italia ha fatto: sono anni che gridiamo allo scandalo per il colpo di stato che ha portato a 3 presidenti del consiglio non eletti dal popolo e dobbiamo sopportare l’azzeramento dei forzisti lecchesi in silenzio? Non è questo che ci insegna il presidente Berlusconi!”.
Micidiale dunque l’affondo nei confronti dell’onorevole Michela Vittoria Brambilla, mai citata però apertamente dalla Tentori che ha tenuto a precisare come a suo modo di vedere il “commissario dovrebbe essere una figura provvisoria il cui successo sia gettare velocemente le basi per una scelta condivisa”, rimarcando poi però come a Lecco, oltre a tale soggetto imposto vi siano anche altri referenti scelti, come lei stessa, alla testa del Club Forza Silvio.
“Oggi assistiamo ad un travisamento della realtà, non si capisce che è in gioco il futuro di Lecco ed il futuro di Lecco, innanzitutto, deve veder protagonisti i lecchesi, in prima linea loro e solo che con la città ha un legame ed una conoscenza” ha poi asserito facendo riferimento a chi, a suo dire, “non conosce nemmeno i rioni di Lecco o le ultime delibere del consiglio comunale”.

Virginia Tentori
Perché lo sta dicendo ora? “Sono qui oggi perché ho perso la pazienza” ha sostenuto leggendo un’altra citazione, questa volta di Meryl Streep. “Sono qui per sostenere il dovere di portare il mio sostegno, a nome anche del popolo di centrodestra che rappresento e che mi chiede di essere qui insieme al candidato Lorenzo Bodega”, persona con cui “ho governato Lecco, in anni bellissimi in cui mi sono formata politicamente”, persona che anche gli stessi tesserati di FI, a detta della Tentori, avrebbero voluto quale figura di riferimento per questa campagna elettorale. “Non è una novità” ha infatti ripreso. “L’ultimo vero direttivo di Forza Italia con gli iscritti, convocato qualche mese fa, questi ultimi avevano chiesto di sostenere questo sindaco . E’ stata calpestata la militanza, la storia, la voglia di impegnarsi a favore di una coalizione espressione della vecchia politica, dove sul territorio comanda e decide chi il territorio non lo conosce e dove chiunque partecipa deve partecipare e non parlare, cioè non dire la sua, esprimersi o confrontarsi”. Riferendo di essersi impegnata personalmente negli ultimi tre anni per preparare questo appuntamento elettorale e di avere in mano una lista di 28 persone che “erano pronte a combattere per Lecco” – persone poi “scivolate anche in altre realtà” – si è spinta a sostenere, affermando di essersi rifiutata di entrare nella formazione messa in campo dai vertici, “siamo stati sacrificati per l’ennesima volta sull’altare dei giochetti politici tipici della Prima Repubblica, a Lecco! Alla faccia di chi crede che la politica debba finalmente cambiare, alla faccia di chi ama la sua città e la vive tutti i giorni, alla faccia di un futuro di centrodestra per Lecco”.
Sostenendo dunque di non poter stare zitta e di non poter accettare che la realtà venga travisata, si è poi rivolta anche a Alberto Negrini: “spero capisca che a una settimana dal voto si debba andare all’obiettivo”. E la meta, per Virginia Tentori, è una sola: “ridare alla città un governo di centrodestra. Voglio che Lecco sia amministrata da persone che facciano la differenza”.
“Mi spiace per lo stato d’animo in cui ti trovi” ha chiosato Lorenzo Bodega rivolgendosi alla sua nuova “supporter”. “Chi semina vento raccoglie tempesta. Girando per Lecco mi accorgo che c’è ancora gente che mi vuole bene, abbiamo seminato bene, forse raccoglieremo ancora tanto”.
A.M.