Carenno: sfilata di moda per aiutare ''Casa San Girolamo''
In passerella… per una nobile causa. Sarà devoluto all'associazione "Casa San Girolamo" di Somasca - che offre 38 posti residenziali e un pronto intervento, con un risvolto anche di natura educativa, a minori in condizioni di fragilità, disagio sociale e maltrattamento - il ricavato della sfilata di moda andata in scena nella serata di sabato 3 maggio presso la palestra comunale di Carenno.


In cabina di regia il Comune e la Pro Loco, che hanno coinvolto un buon numero di giovani modelle (e pure un paio di modelli) volontarie facendo loro sfoggiare, per il "passaggio" sul tappeto rosso davanti al pubblico, abiti di tendenza in vendita presso esercizi commerciali del territorio, ma anche splendidi vestiti d'epoca risalenti al periodo tra la metà del secolo scorso e gli anni '90 - con un capo unico del decennio ancora precedente -, messi gentilmente a disposizione da donne del paese (o dalle loro mamme e nonne).


Un'iniziativa di successo, che ha visto anche la partecipazione della musicista Elena Varani con il suo cimbalom, un particolare strumento a corde (da battere o, in alcuni casi, pizzicare) tipico dell'Europa centro-orientale: laureata in direzione d'orchestra e arrangiamento, sulla scia della passione del padre fisarmonicista, l'artista ha raggiunto una certa notorietà grazie al premio ottenuto con il programma "Bravissima", di fatto il primo talent show della televisione italiana.


A lei, appunto, il compito di accompagnare con le sue note una serata già di per sé speciale, che ha visto la comunità carennese riunirsi per sostenere un'importante causa, molto sentita in tutto il territorio della Valle San Martino.


In cabina di regia il Comune e la Pro Loco, che hanno coinvolto un buon numero di giovani modelle (e pure un paio di modelli) volontarie facendo loro sfoggiare, per il "passaggio" sul tappeto rosso davanti al pubblico, abiti di tendenza in vendita presso esercizi commerciali del territorio, ma anche splendidi vestiti d'epoca risalenti al periodo tra la metà del secolo scorso e gli anni '90 - con un capo unico del decennio ancora precedente -, messi gentilmente a disposizione da donne del paese (o dalle loro mamme e nonne).


Un'iniziativa di successo, che ha visto anche la partecipazione della musicista Elena Varani con il suo cimbalom, un particolare strumento a corde (da battere o, in alcuni casi, pizzicare) tipico dell'Europa centro-orientale: laureata in direzione d'orchestra e arrangiamento, sulla scia della passione del padre fisarmonicista, l'artista ha raggiunto una certa notorietà grazie al premio ottenuto con il programma "Bravissima", di fatto il primo talent show della televisione italiana.


A lei, appunto, il compito di accompagnare con le sue note una serata già di per sé speciale, che ha visto la comunità carennese riunirsi per sostenere un'importante causa, molto sentita in tutto il territorio della Valle San Martino.
