Commissione sul PGT a porte chiuse: chiediamo che tutto sia 'alla luce del sole'
L'assessore Giuseppe Rusconi ha imposto di convocare una commissione attinente al PGT a porte chiuse, sostenendo che siamo in fase di istruttoria della variante generale, per cui le discussioni e le scelte che farà la Commissione devono essere mantenute riservate.
La richiesta dell'assessore è irrituale, lui stesso la definisce non normata, e non ci risulta che sia mai avvenuto in alcuna discussione del PGT di procedere a secretare una commissione e ciò proprio per consentire alla comunità di ricevere informazioni condivise tra i commissari in modo trasparente.
Fa pensare che l'assessore voglia tenere riservati documenti che invece devono essere pubblici, per garantire elementi di etica, trasparenza amministrativa, condivisioni non viziate.
Francamente non comprendiamo i motivi della scelta, non riteniamo sia compatibile con le regole democratiche e della trasparenza amministrativa, a maggior ragione trattandosi del piano di governo del territorio che può mutare i connotati di una città.
A nostro giudizio tutto deve essere promosso alla "luce del sole", nel rispetto di ogni cittadino.
Pertanto i gruppi consiliari di minoranza non rinunceranno a presenziare alla commissione riservata a porte chiuse, ma solo per manifestare la loro contrarietà e avversione contro una formula di convocazione che lede principi di democrazia e trasparenza amministrativa, dopo di che si riterranno liberi di abbandonare la commissione, auspicando che essa venga riconvocata in forma pubblica.
La richiesta dell'assessore è irrituale, lui stesso la definisce non normata, e non ci risulta che sia mai avvenuto in alcuna discussione del PGT di procedere a secretare una commissione e ciò proprio per consentire alla comunità di ricevere informazioni condivise tra i commissari in modo trasparente.
Fa pensare che l'assessore voglia tenere riservati documenti che invece devono essere pubblici, per garantire elementi di etica, trasparenza amministrativa, condivisioni non viziate.
Francamente non comprendiamo i motivi della scelta, non riteniamo sia compatibile con le regole democratiche e della trasparenza amministrativa, a maggior ragione trattandosi del piano di governo del territorio che può mutare i connotati di una città.
A nostro giudizio tutto deve essere promosso alla "luce del sole", nel rispetto di ogni cittadino.
Pertanto i gruppi consiliari di minoranza non rinunceranno a presenziare alla commissione riservata a porte chiuse, ma solo per manifestare la loro contrarietà e avversione contro una formula di convocazione che lede principi di democrazia e trasparenza amministrativa, dopo di che si riterranno liberi di abbandonare la commissione, auspicando che essa venga riconvocata in forma pubblica.
Appello per Lecco, Gruppo per Lecco, Lecco Merita di Più - e Lecco Ideale, Lega e Fratelli d'Italia