Alto Lago: 'ha effettuato lei un bonifico da Lugano?'. Proseguono le truffe telefoniche

L'avevano già chiamata sul finire della scorsa settimana. Cocciutamente ci hanno riprovato, senza riuscire nemmeno in questa occasione a farla cascare nel tranello. Continuano in Alto Lago, i tentativi di truffa attuati telefonicamente, affinando di volta in volta la "strategia". L'altra mattina a una signora di Bellano già contattata nei giorni scorsi, è suonato nuovamente il telefono. Sullo schermo è apparso quello che pareva essere il numero della sede centrale della sua banca. Dall'altro capo un uomo che si è presentato come un addetto alla sicurezza interna dell'istituto di credito e le ha chiesto se effettivamente avesse effettuato lei, poco prima, un bonifico da 49.500 euro, rilevando - a suo dire - un accesso da Lugano sul suo conto. Prontamente la bellanese, sapendo benissimo in ogni caso di non disporre della cifra citata, ha risposto, mentendo "si, si ero proprio io a Lugano", salvo poi smascherare il truffatore chiedendogli espressamente come potesse aver fatto un bonifico con tal cifra, non avendo sufficienti risorse. L'interlocutore, dopo un attimo di esitazione, ha riattaccato. Resta da capire come mai l'insistenza nel ricontattare la stessa utenza dopo meno di una settimana. Nel mentre, sicuramente, oltre alla truffa da 25.000 euro patita da una doriese (QUI l'articolo), almeno un'altra bellanese si è vista spillare, nei giorni scorsi 2.500 euro, con un'altra strategia ancora ovvero venendo giuidata telefonicamente nel girare il denaro utilizzando l'app della sua banca. Denaro che, neanche a dirlo, non è chiaramente finito dove lei immaginava...

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