In consiglio provinciale il bilancio consuntivo di Apaf
Il consiglio provinciale di mercoledì 11 si è aperto con il ricordo di Nicola Perego, 78 anni, dal 1990 al 1995 sindaco di Valmadrera, precedentemente vicesindaco e assessore, e dal 1995 al 2009 consigliere provinciale del neonato ente di Villa Locatelli.
Un pensiero partito dalla presidente Alessandra Hofmann a cui si è associata tutta l'assise.
Trattato il question time e data comunicazione della riconferma da parte di ATO del revisore unico nella persona del dottor Mauro Invernizzi, l'aula ha avuto modo di avere nozione, in forma riassuntiva, del bilancio consuntivo dell'esercizio finanziario gennaio/dicembre 2024 di APAF (Agenzia provinciale per le Attività Formative).
Il consigliere delegato Simone Brigatti ha fatto solo una breve introduzione lasciando poi l'illustrazione al Cda dell'ente, nella persona del consigliere Augusto Giuseppe Amanti prima e del presidente Francesco Maria Silverj poi.
E' stato riservato un fondo prudenziale di poco meno di 20mila euro che si aggiunge alla cifra già accantonata per fondo rischi su crediti, raggiungendo un totale di 28mila euro.
Lo stato patrimoniale presenta variazioni minime pari a 42mila euro in meno.
I ricavi della produzione sono scesi di 136mila euro arrivando a 2.265.000 euro.
Si riscontra un aumento delle materie prime sussidiarie, passate da 335mila euro a 371mila euro per effetto dei prezzi in salita delle derrate alimentari, pur in presenza della diminuzione globale dei ricavi.
C'è stata una contrazione sul costo del personale, da 1.104.000 a 1.035.000 euro.
Anche i costi della produzione sono diminuiti, meno 139mila euro, fermandosi a 2.259.000.
Il costo energetico resta la voce principale, ma con l'entrata in funzione della centrale a biomassa si ipotizza un risparmio di 50mila euro annui.
Ora si rende necessario fare una mappatura di tutti i beni mobili e immobili.
Chiusa l'illustrazione con i dati principali, la parola è passata al presidente.
Portandosi verso la chiusura del mandato triennale, Silverj ha ricordato come la scuola abbia sviluppato progetti importanti come quello a contrasto della ludopatia, sulla celiachia, la legalità, antiviolenza partecipando poi a gare e concorsi di livello nazionale dove si è imposta con ottimi risultati.
Tutto ciò a testimonianza dell'impegno dei ragazzi ma anche della qualità della formazione che viene loro impartita. "La scuola è tornata a essere importante nel produrre professionalità in grado di imporsi a livello nazionale".
La struttura è stata migliorata con nuove reti, materassi, piumini, è stata rifatta parte del tetto e sono stati avviati i lavori per la centrale a biomassa.
316mila euro sono stati introitati sull'anno scolastico 2024/2025 dalle attività commerciali che impegnano i ragazzi durante la pausa estiva. "Tutto quello che potevamo fare lo abbiamo fatto con passione. Ci attendono altre sfide e con quest'anno il triennio del mandato volge al termine. Speriamo di aver dato anche a voi soddisfazioni".
Un pensiero partito dalla presidente Alessandra Hofmann a cui si è associata tutta l'assise.
Trattato il question time e data comunicazione della riconferma da parte di ATO del revisore unico nella persona del dottor Mauro Invernizzi, l'aula ha avuto modo di avere nozione, in forma riassuntiva, del bilancio consuntivo dell'esercizio finanziario gennaio/dicembre 2024 di APAF (Agenzia provinciale per le Attività Formative).
La sede del CFPA di Casargo
Il consigliere delegato Simone Brigatti ha fatto solo una breve introduzione lasciando poi l'illustrazione al Cda dell'ente, nella persona del consigliere Augusto Giuseppe Amanti prima e del presidente Francesco Maria Silverj poi.
E' stato riservato un fondo prudenziale di poco meno di 20mila euro che si aggiunge alla cifra già accantonata per fondo rischi su crediti, raggiungendo un totale di 28mila euro.
Lo stato patrimoniale presenta variazioni minime pari a 42mila euro in meno.
I ricavi della produzione sono scesi di 136mila euro arrivando a 2.265.000 euro.
Si riscontra un aumento delle materie prime sussidiarie, passate da 335mila euro a 371mila euro per effetto dei prezzi in salita delle derrate alimentari, pur in presenza della diminuzione globale dei ricavi.
C'è stata una contrazione sul costo del personale, da 1.104.000 a 1.035.000 euro.
Anche i costi della produzione sono diminuiti, meno 139mila euro, fermandosi a 2.259.000.
Il costo energetico resta la voce principale, ma con l'entrata in funzione della centrale a biomassa si ipotizza un risparmio di 50mila euro annui.
Ora si rende necessario fare una mappatura di tutti i beni mobili e immobili.
Chiusa l'illustrazione con i dati principali, la parola è passata al presidente.
Portandosi verso la chiusura del mandato triennale, Silverj ha ricordato come la scuola abbia sviluppato progetti importanti come quello a contrasto della ludopatia, sulla celiachia, la legalità, antiviolenza partecipando poi a gare e concorsi di livello nazionale dove si è imposta con ottimi risultati.
Tutto ciò a testimonianza dell'impegno dei ragazzi ma anche della qualità della formazione che viene loro impartita. "La scuola è tornata a essere importante nel produrre professionalità in grado di imporsi a livello nazionale".
La struttura è stata migliorata con nuove reti, materassi, piumini, è stata rifatta parte del tetto e sono stati avviati i lavori per la centrale a biomassa.
316mila euro sono stati introitati sull'anno scolastico 2024/2025 dalle attività commerciali che impegnano i ragazzi durante la pausa estiva. "Tutto quello che potevamo fare lo abbiamo fatto con passione. Ci attendono altre sfide e con quest'anno il triennio del mandato volge al termine. Speriamo di aver dato anche a voi soddisfazioni".
S.V.