Metalmeccanici ancora in sciopero, braccia incrociate il 20

Venerdì 20 giugno i metalmeccanici torneranno a scioperare e saranno 40 ore dall’inizio della mobilitazione nazionale: un sacrificio importante per i lavoratori per ribadire con forza che il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro è una priorità assoluta della categoria.
Da troppo tempo, Federmeccanica-Assistal e Unionmeccanica-Confapi mostrano chiusura e irresponsabilità, considerando che si parla di bassi salari e potere di acquisto eroso dall’inflazione.
“E’ bene che l’opinione pubblica lo sappia, Federmeccanica si rifiuta di sedersi al tavolo col sindacato per discutere – rimarca Gabriella Trogu, segretario di UILM Lario – questo sciopero è per sbloccare la trattativa, fondamentale anche per il futuro del settore, alle prese con difficoltà in settori strategici come la siderurgia, l’automotive e costo dell’energia, tutti fattori che pregiudicano la metalmeccanica e penalizza i lavoratori che soffrono anche la cassa integrazione. Ecco perché sosteniamo la necessità di addivenire ad un accordo”.
“Il clima di incertezza e precarietà danneggia l’intera industria metalmeccanica e il Paese – prosegue Trogu – Le imprese devono capire che, senza contratto rinnovato, i salari non tengono il passo del costo della vita. Rinnovare i contratti nazionali significa contrastare le disuguaglianze tra lavoratori e aumentare i consumi, infatti due terzi del PIL italiano è prodotto dai consumi interni”.
Venerdì 20 giugno, in occasione dello sciopero, si svolgeranno manifestazioni in molte città italiane. Per la Lombardia, è prevista la manifestazione a Bergamo.
“La manifestazione rappresenterà un momento cruciale per far sentire la voce dei lavoratori e ribadire che senza contratto, il Paese si ferma – conclude Trogu – Uniti per il futuro dell’industria, la sicurezza nei luoghi di lavoro e un sistema contrattuale giusto ed equo, i metalmeccanici continueranno la loro battaglia. UILM Lario sarà in prima linea”.
Date evento
venerdì, 20 giugno 2025
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