Garlate: 55 gelsi fuori dal Museo, un incontro per 'scoprirli'

“All’ombra dei gelsi”, è questo il poetico titolo dell’evento organizzato dal Museo della Seta Abegg di Garlate e Brig-Cultura e Territorio per sabato 28 giugno.
Situato, come noto, in una filanda settecentesca in riva al lago, il museo è circondato da un gelseto storico messo a dimostra tra il 1994 e il 2001, riprendendo la tradizione un tempo di coltivare questa pianta fondamentale per l’allevamento del baco da seta – che si nutre solo delle sue foglie - e quindi per l’economia del nostro territorio.
Oggi con i suoi 55 esemplari di 18 varietà provenienti da diverse parti del mondo il gelseto è un patrimonio storico e di biodiversità con pochi uguali in Italia.


Grazie al contributo di Fondazione Cariplo per il progetto “A come Abegg” è stato arricchito con una cartellonistica che permetterà al visitatore di apprezzare le diverse varietà di gelso presenti e approfondire la conoscenza di questa pianta e della sua storia.
Sono stati posizionati 6 pannelli informativi e ogni albero è stato mappato e contrassegnato con una targhetta che ne individua specie e varietà.


Il gelseto diventa quindi un vero e proprio spazio espositivo, la “Sala 0” del Museo, importante spazio didattico per le scuole e per i visitatori, fruibile anche in autonomia grazie ai preziosi contenuti dei pannelli e ai rimandi multimediali dei QR code.Sabato 28 giugno dalle ore 16.00 si potrà scoprire questo nuovo allestimento, passeggiando nel verde tra i gelsi e ammirando i bachi da seta allevati in Museo, accompagnati dalle note musicali della Scuola di Musica San Francesco di Merate.
Il pomeriggio si concluderà alle 18.00 con un aperitivo.
Tutti gli amici del Museo, grandi e piccini, sono invitati a partecipare! 
Ingresso libero e gratuito.